OppositionWatch: il Napoli

Il Napoli, dopo 20 giornate di Serie A, occupa l'undicesima posizione in classifica con 24 punti, frutto di 6 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte. Nell'ultimo turno - proprio tra le mura amiche del San Paolo - è stato sconfitto 2-0 dalla Fiorentina, che ha portato in Toscana i tre punti grazie alle reti di Chiesa e Vlahovic.

Considerando tutte le manifestazioni alle quali ha preso parte, il miglior marcatore stagionale fino a questo momento è Milik con 10 gol, seguito da Mertens (9), Insigne (7), Llorente (4), Lozano (3), Manolas (2) e Callejon, Di Lorenzo, Zielinski, Ruiz, Allan e Maksimovic con 1. L'attaccante polacco è anche in vetta alla classifica dei miglior marcatori guardando solo alla Serie A: 7 le reti messe a segno, di cui 5 consecutive tra il 19 ottobre e il 2 novembre.

In campionato l'unico giocatore della rosa ad aver giocato tutte le partite è Zielinski, metre Di Lorenzo è colui che ha collezionato più minuti.

DA ANCELOTTI A GATTUSO

Il passaggio da Ancelotti a Gattuso non ha modificato più di tanto il gioco e gli schemi del Napoli. Un po’ perché le idee dell’attuale tecnico sono decisamente simili (e non potrebbe essere altrimenti essendone stato un ex giocatore) a quelle del più esperto collega, un po’ perché Gattuso ancora non ha avuto tanto tempo per cambiare la sua squadra.

Tra le mura amiche gli azzurri arrivano da quattro sconfitte consecutive in campionato, ma nell'ultimo match in Coppa Italia si sono imposti 1-0 al San Paolo sulla Lazio (gol decisivo di Insigne), eliminando i detentori del trofeo dalla manifestazione.

Domenica sera si affrontano due squadre che sanno palleggiare e lo fanno molto bene: 59,8% e 59,2 % la media del possesso palla di Juventus e Napoli in questa stagione, con i partenopei che nell’ultima sfida contro la Fiorentina (dovendo rimontare lo svantaggio) sono arrivati al 68%.

Il Napoli è primo per numero di passaggi (seconda la Juventus) e secondo per percentuale di passaggi riusciti (primi i bianconeri).

Inoltre con 385 conclusioni i partenopei sono tra le formazioni che concludono maggiormente verso la porta avversaria, anche se cala drasticamente la percentuale delle conclusioni nello specchio.

Nella gara d’andata la qualità del palleggio del Napoli è stato un elemento importante, sia nel bene che nel male. Nella prima situazione vediamo come la Juventus - sfruttando un recupero all’altezza della metà campo e con gli azzurri che portano diversi uomini oltre alla linea della palla - riesca grazie ad un efficace inserimento di Khedira a creare un’occasione da gol clamorosa. La confidenza con il palleggio del Napoli può rivelarsi controproducente contro una squadra come la Juventus, brava nel pressing e veloce nelle transizioni.

Nel secondo video invece, in occasione del gol del momentaneo 3-2 per la Juventus, il giro palla veloce del Napoli e la qualità tecnica di diversi suoi giocatori, in primis i centrocampisti, permette agli ospiti di entrare in area bianconera e battere a rete con grande facilità.