OppositionWatch: il Parma

Il Parma ha chiuso il girone d’andata al settimo posto con 28 punti. Un ottimo bottino quello della formazione allenata da Roberto D’Aversa, che ha infilato un totale di 8 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte, con 26 gol fatti e 25 subiti.

In questo inizio del 2020 gli emiliani sono stati molto scostanti: il nuovo anno non è cominciato bene, visto il ko per 5-0 a Bergamo, ma in Serie A si sono immediatamente rifatti con il 2-0 interno al Lecce. Giovedì sera però, in Coppa Italia, è arrivata la sconfitta e la conseguente eliminazione per 2-0 in casa contro la Roma.

In campionato il miglior marcatore è Cornelius con 6 reti: il danese, in prestito dall’Atalanta, ha anche firmato una tripletta, quella del 20 ottobre contro il Genoa. Con lui sul podio anche Kulusevski e Gervinho (4), seguiti da Iacoponi, Kucka e Inglese (2) e da Sprocati, Barillà, Gagliolo, Grassi e Karamoh (1).

La Juventus in questa stagione ha esordito proprio al Tardini il 24 agosto, imponendosi 1-0 grazie alla rete di Giorgio Chiellini siglata al 21'. Fu una gara gestita bene dai bianconeri, che controllarono il gioco con un buon possesso palla (61,4% contro 38,6%) e calciarono molte volte verso la porta di Sepe.

L’ATTACCO DEI GIALLOBLU’

Una delle caratteristiche del Parma è la grande velocità degli esterni d’attacco, giocatori che valorizzano al massimo il 4-3-3 di D’Aversa. Ai lati della punta centrale (Inglese o Cornelius) di solito agiscono Gervinho e Kulusevski. Quest’ultimo è la grande sorpresa di questa prima parte della stagione, avendo realizzato 4 reti e fornito 7 assist. Lo svedese è stato acquisito a titolo definito lo scorso 2 gennaio dalla Juventus e lasciato in prestito agli emiliani fino al termine della stagione.

Sull’altra corsia gioca Gervinho, protagonista nello scorso campionato di una doppietta all'Allianz Stadium nel pirotecnico 3-3. L’ivoriano, famoso per le sue galoppate palla al piede, ha sempre segnato fuori casa in questa Serie A, centrando il bersaglio nelle trasferte di Udine, Milano con l’Inter, Firenze e Napoli.

TANTI GOL DI TESTA, POCO POSSESSO PALLA

Dal punto di vista realizzativo, il Parma ha virato la boa di metà campionato con il decimo miglior attacco del torneo con 26 reti. Una squadra che segna tanto di testa (5 gol, è al sesto posto in questa speciale classifica) e che non ha il possesso palla come caratteristica principale, dato che è una delle squadre che ne fa di meno. I giocatori che fino ad ora sonoscesi in campo in tutte le partite sono tre: il portiere Sepe, il difensore Iacoponi (leader della rosa nei recuperi) e l’esterno offensivo Kulusevski.

LE PAROLE DEL TECNICO

«La Juve è cambiata sotto l’aspetto fisico, e in quello dell’interpretazione della gara. Ha un possesso non fine a sè stesso, con giocatori molto bravi negli spazi stretti. Non sarà una partita semplice, loro alternano un attaccante e un centrocampista, nel girone d'andata giocavano col 4-3-3, quasi un 4-4-2…». Così D’Aversa in conferenza stampa della vigilia: «Dovremo essere bravi quando si recupera palla. Siamo consapevoli che affronteremo una squadra forte che sta bene, ma di impossibile non c'è nulla – aggiunge - Come siamo stati bravi l'anno scorso, dovremo provare a fare la partita perfetta perché difficilmente usciremo con punti, altrimenti». E poi: «La Juventus ha giocato mercoledì e noi giovedì, ma nessuno ci fa caso; troveremo una squadra che dal punto di vista fisico e mentale sta vivendo un ottimo momento, dipenderà molto da come interpreteremo la gara».

I CONVOCATI DEL PARMA

Portieri: Alastra, Colombi, Sepe;Difensori: B. Alves, Darmian, Dermaku, Gagliolo, Iacoponi, Laurini, Pezzella;Centrocampisti: Barillà, Brugman, Hernani, Kucka, Kulusevski, Kurtic, Scozzarella;Attaccanti: Cornelius, Inglese, Siligardi, Sprocati.