OppositionWatch: La Fiorentina

Dopo 21 turni di campionato, la Fiorentina occupa la 13° posizione in classifica con 25 punti. I bilancio della squadra viola è di 6 vittorie, 7 pareggi ed 8 sconfitte, con 25 gol realizzati e 29 subiti. La guida tecnica è cambiata poco prima di Natale, con Giuseppe Iachini (già calciatore del club dal 1989 al 1994) che ha preso il posto di Vincenzo Montella.

Il 20enne serbo Vlahovic è il miglior marcatore in campionato con 4 gol, seguito a quota 3 da Chiesa, Pulgar, Castrovilli e Milenkovic, a 2 da Pezzella e Ribery (ultima gara giocata dal francese il 30 novembre contro il Lecce) e ad uno da Badelj, Benassi, Boateng e Caceres. Quest’ultimo, al pari di Milenkovic, non sarà presente nella gara di Torino poiché squalificato.

In settimana la Fiorentina è scesa in campo a San Siro nella gara secca dei quarti di finale di Coppa Italia, uscendo battuta 2-1 dal campo dell’Inter. Nell’ultima sfida di campionato invece ha pareggiato 0-0 al Franchi contro il Genoa, con il portiere Dragowski che ha neutralizzato un calcio di rigore a Criscito. L’estremo difensore polacco è - insieme a Milenkovic - l’unico giocatore gigliato ad aver giocato tutti i minuti a disposizione in questa Serie A, seguiti a ruota dal cileno Pulgar, che ha saltato solo la sfida di Verona del 24 novembre per squalifica.

Ad inizio gennaio, nella squadra di Iachini è arrivato un importante rinforzo in attacco: Patrick Cutrone. Nella prima parte della stagione ha indossato la casacca del Wolverhampton, andando a segno 2 volte in 12 partite di Premier League. Anche con i viola ha già fatto centro, realizzando una rete in Coppa Italia contro l’Atalanta.

La Fiorentina di Giuseppe Iachini

Un’avvicendamento quello sulla panchina della Fiorentina che sembra avere dato i risultati sperati dalla società viola, invertendo una situazione non semplice con una squadra che, pur guidata da un allenatore preparato ed esperto come Vincenzo Montella, non riusciva a migliorare una posizione in classifica decisamente più severa di quanto meritasse la rosa della Viola.

Indubbiamente l’infortunio di Ribery, autore di un ottimo inizio stagione (tra cui proprio la gara di andata contro la Juventus) ha complicato i piani dell’ex allenatore che ha variato anche due moduli, il 4-3-3 e il 3-5-2 senza ottenere i risultati sperati.

E proprio il 3-5-2 è la veste tattica che Iachini, così come aveva utilizzato con il Palermo di Vázquez e Dybala, ripropone a Firenze, amplificandone le sue qualità difensive.

Se infatti la Fiorentina non sta esprimendo al massimo le sue potenzialità in attacco (dodicesima per gol fatti, tredicesima per tiri nello specchio della porta, quattordicesima per capacità realizzativa), in difesa la squadra non sembra meritare la posizione in classifica occupata attualmente e ancor più prima dell’esonero di Montella: nona per gol subiti, e addirittura seconda per conclusioni concesse agli avversari.

Ora l’arrivo di Cutrone potrebbe risolvere in parte le difficoltà mostrate in attacco, mentre la fase difensiva con Iachini è sembrata ineccepibile nelle sue prime 4 gare sulla panchina della Viola. Un solo gol subito, quello contro il Bologna, per una punizione capolavoro di Orsolini a tempo scaduto.