ALLEGRI
«È stato un bell'allenamento, ci sono state buone trame di gioco sia nel primo che nel secondo tempo. Bisogna migliorare la condizione, la fase di palleggio, la conclusione dell'azione, ma abbiamo tutto il tempo per prepararci e farci trovare pronti per la Supercoppa. I singoli? Sono contento per Pinsoglio che ha fatto una bella prestazione, così come Marchisio dietro le punte. Bentancur è bravo a giocare tra i due di metà campo, deve acquisire più personalità perché ha tecnica e tempi di gioco e un grande avvenire davanti. Dybala e Higuain all'inizio dell'anno scorso avevano delle difficoltà, poi l'intesa è migliorata. Sono contento della predisposizione al sacrificio nella fase difensiva, svolta bene nonostante ci mancassero le gambe, perché per arrivare alla fine della stagione e centrare gli obiettivi serve la voglia di sacrificarsi da parte di tutti. Il Calendario? Gli scontri diretti sono tutti alla fine e mai come quest'anno il campionato si chiuderà all'ultima partita. Cercheremo di vincere il settimo scudetto e la differenza la faranno le motivazioni. Dobbiamo alzare l'asticella e provare ad arrivare di nuovo in finale di Champions e magari questa volta vincerla».
DYBALA
«Una bella partita, utile per allenarci fisicamente e per conoscere i compagni nuovi. Sono appena arrivati, ma il mister riuscirà a farli integrare nel gruppo. Il mercato? Io sono felice qui, mi trovo bene e in questi giorni mi allenerò al massimo per fare una grande stagione».
RINCON
«Abbiamo fatto una buona gara, stavamo un po' meglio fisicamente rispetto alla gara contro il Barcellona, anche se c'era un po' di umidità e faceva abbastanza caldo. È stato un buon allenamento, utile per mettere minuti nelle gambe. C'erano tanti venezuelani allo stadio e mi ha fatto piacere sentire la gente urlare il mio nome».
PINSOGLIO
«È stato un onore tornare alla Juve e sono contento di avere avuto la possibilità di esordire in amichevole, anche solo per l'abbraccio con Gigi. Le parate su Jesé e Lo Celso? La prima è stata più istintiva, diciamo che è andata bene. Lavorando con Buffon e Szczesny non si può che migliorare».