Tifosa bianconera sin da bambina, una colonna della Juventus Women con 176 presenze all’attivo, 82 gol realizzati, tra i quali anche il primo della storia del Club in Serie A e 12 trofei sollevati al cielo (5 campionati, 3 coppe Italia e 4 supercoppe italiane): ma non è finita qui perché Barbara Bonansea ha prolungato il suo legame con la Juventus fino al 30 giugno 2025 raccontandoci le emozioni di questo giorno speciale.
Comincia l’ottavo anno in bianconero: le emozioni del rinnovo di contratto
«Legarmi un altro anno a questo Club porta con sé delle belle sensazioni: la Juventus ormai per me è casa, questo è quello che provo. È pronta a cominciare l’ottava stagione, ormai sono tante… Percepisco un certo tipo di consapevolezza, qui sono cresciuta e insieme alla felicità di proseguire assieme c’è la voglia di continuare a tenere alto il nome della Juventus».
Essere d’esempio per le ragazze più giovani
«Negli anni sono cambiati gli obiettivi personali, quello di squadra è sempre lo stesso ma personalmente ogni stagione è stata differente. Col passare degli anni la responsabilità è aumentata sempre di più nei confronti delle giocatrici più giovani, in campo e fuori dal rettangolo verde. Ormai viene spontaneo sentire il dovere di aiutare e indirizzare le ragazze alle prime esperienze, sento sempre di più questa voglia e questa responsabilità di creare un bel gruppo».
Sogni e non solo
«In questi sette anni alla Juventus abbiamo vissuto dei momenti felicissimi e anche qualcuno più complicato. Da quando ho vestito per la prima volta questa maglia il mio sogno più grande è sempre stato quello di vincere la Women’s Champions League: ho sempre creduto nei sogni nella mia vita ed è bello continuare a farlo.Nell’ultima stagione abbiamo vinto la Supercoppa italiana, mi piacerebbe sollevare altri trofei con questa maglia».
Le sensazioni verso la nuova stagione
«Sento che saremo tutte unite per andare alla ricerca di altre soddisfazioni. Alla fine il calcio è anche emozionarsi ed è questo quello che mi immagino per il prossimo anno: emozioni».