È la frase più bella che ogni tifoso juventino poteva sperare di sentir dire da Roberto “Maxi” Pereyra, tornato contro il Frosinone dopo il periodo di lontananza dai campi di Serie A per infortunio e pienamente recuperato in vista dei prossimi, importantissimi impegni.
Con l’argentino, Allegri guadagna un giocatore non solo pericolosissimo, ma soprattutto duttile in fase offensiva e in quella di copertura a centrocampo, capace di sparigliare le carte in tavola anche a partita in corso. Proprio nella ripresa è subentrato a Frosinone, e forse non è un caso se entrambi i gol bianconeri sono arrivati dopo il suo ingresso in campo.
«Ho provato una grande emozione», ha raccontato oggi Pereyra ai microfoni di JTv nel corso di una intervista esclusiva al canale. «Ero fuori da tanto tempo e soffrivo a vedere le partite dei miei compagni senza poterci essere. Ma ora per fortuna sono rientrato in squadra».
«Credo che la partita del Matusa sia stata molto importante in vista di quella contro il Napoli», ha continuato nella sua analisi il jolly offensivo. «Abbiamo fatto molto bene e ci ha dato molta fiducia»
Se potessi definire la Juve con qualche aggettivo, direi che è «una squadra tosta e umile, che ha sempre creduto in ciò che ha fatto finora».
L’argentino, come voi da casa, non sta più nella pelle e non vede l’ora arrivino le 20,45 di sabato sera per affrontare il Napoli capolista.
«Rispetto alla scorsa stagione il campionato è più competitivo e più emozionante, con le squadre più vicine. Sarà una partita molto bella da vedere, ma ancor più da giocare. Speriamo di prendere punti, è quello il nostro obiettivo».
Proprio contro la formazione partenopea, Pereyra ha trovato il suo penultimo gol bianconero l’anno scorso, nel giorno della festa scudetto allo Stadium.
Rispetto a quella vista ad inizio stagione, questa Juve è – secondo El Tucu – «più aggressiva, come si vede nelle partite fatte finora: che affronta le partite di petto per cercare sempre di vincere». La stessa mentalità che l’argentino spera di vedere in campo anche contro il Bayern, fra due settimane. «I tedeschi sono una grande squadra che sta dimostrando ottime cose», l’ultimo tema di conversazione affrontato da Pereyra. «Speriamo di arrivare contro di loro nella miglior forma possibile».
Se è vero che vincere aiuta a vincere, la ricetta per farlo è allora semplice.