«Abbiamo conquistato tre punti davvero importanti, contro un avversario di grande spessore. Non è stata una gara semplice, siamo molto contenti per la vittoria e per non aver subito gol. Credo sia stato un successo meritato, ottenuto lottando fino alla fine». A poche ore di distanza dal fischio finale, Miralem Pjanic torna sulla sfida contro l'Inter. Ai microfoni di J|Tv, in un'intervista esclusiva che sarà trasmessa questa sera durante J|News alle 19.00 e quindi nel J|Talk delle 21.30, il bosniaco non nasconde la propria soddisfazione, ma è già pronto ad accantonarla per guardare alle prossime sfide: «La condizione è buona, stiamo giocando bene e subiamo poco. Ieri abbiamo affrontato un avversario complicato, ma in casa abbiamo sempre dimostrato la nostra forza, perdiamo pochi punti e si è visto il perché. Anche il pubblico è stato fantastico, fin da quando siamo entrati in campo per il riscaldamento. È bello sentire la spinta dei nostri tifosi e vogliamo ripagarli con i trofei». «La rosa è ampia e di qualità – continua Miralem - quindi il mister potrà scegliere sempre l'undici migliore per ogni avversario. Ora ci sarà la fase più importante del campionato e dovremo essere pronti. Più andiamo avanti e meno avremo possibilità di sbagliare. Dietro non molleranno e noi dobbiamo semplicemente continuare così. Il cammino verso lo scudetto è ancora lungo, ma siamo sulla buona strada. Domani però ci aspetta una nuova sfida. La partita contro il Crotone non è semplice, perché arriva subito dopo il successo sull'Inter, ma dobbiamo prendere i tre punti fondamentali per tenere a distanza Roma e Napoli».Pjanic è sempre più fondamentale nello scacchiere di Allegri. In campionato ha già piazzato cinque gol e altrettanti assist, ma soprattutto dà sempre la sensazione di poter inventare la giocata decisiva in qualsiasi momento. Una sensazione che i compagni conoscono bene, in primis Higuain, che anche in interviste recenti ha confermato quanto le intuizioni di Miralem siano preziose per lui: «Con Gonzalo mi trovo bene, sia fuori che in campo - ribadisce il centrocampista - Ieri è stato lui a mettermi davanti alla porta, ho sbagliato e potevo sicuramente fare meglio. La nostra intesa sta migliorando, come quella con tutti i compagni. In questa squadra ci sono giocatori fenomenali ed è facile capirsi. Meglio un assist o un gol? Per me è lo stesso. Metto sempre la squadra davanti a tutto».Il gol per altro ieri sarebbe potuto arrivare, con quella punizione spettacolare messa in angolo da Handanovic: «Risolvere le partite con i calci piazzati è un'arma in più e noi abbiamo la fortuna di avere tanti giocatori bravi. Ci fermiamo spesso a fine allenamento a provarli. Con Dybala facciamo anche delle sfide.. Per ora siamo 2-2. Il gol che sogno? Di tacco o in rovesciata sarebbe bellissimo - conclude Pjanic - Forse però in rovesciata per me sarebbe più difficile.. Il primo è più nelle mie corde».
06 febbraio 2017