Quando si gioca nel giorno dell’Epifania, è una calza solitamente piena di dolci quella bianconera, specie se il calendario mette l’Inter sulla strada della Juve, come avverrà domani.
I due match contro i nerazzurri in campionato disputati il 6 gennaio sorridono alla Signora, che portò a casa la vittoria sia nel 1952 (3-2, gol di Praest, Muccinelli e Mari) che nel 1974, quando una rete di Altafini e un rigore di Cuccureddu fissarono il punteggio sul 2-0.
Anche il bilancio delle altre partite giocate in questa data è positivo: considerando infatti tutte le competizioni, su 27 match disputati le vittorie sono 17.
Una pioggia di gol: questo fu il primo match della Juve il 6 gennaio. Era il 1927, si giocava la Coppa Italia, e i bianconeri si imposero per 15 a 0 a Cento, contro i malcapitati padroni di casa.
La prima partita di serie A fu invece un pareggio a reti bianche contro il Palermo (1935), ma la seconda volta che il calendario fece scendere in campo i bianconeri in questa festività fu di nuovo goleada: nell’anno 1949, a Torino il Padova prese sei gol, segnandone uno. Per la Juve segnarono Caprile, Cergoli, Jordan (due volte), Hansen e Muccinelli.
Da allora gli incroci di calendario in campionato spesso oppongono il 6 gennaio la Juve a squadre di blasone: oltre all’Inter, i bianconeri hanno affrontato la Roma, il Milan, il Napoli (steso da un gol di Casiraghi al minuto 87, nel 1991), la Fiorentina (due volte, nel 1980 e nel 2001), la Sampdoria (nel 1985 e nel 2013, ultimo match giocato a Torino il giorno dell’Epifania).
E il Parma, contro cui la Juve ha giocato per ben 3 volte nelle ultime 4 partite alla Befana (2005, 2010 e 2011): al Tardini, nel 2010, “Brazzo” Salihamidzic e un’autorete di Castellini portarono i 3 punti ai bianconeri.
Fu una calza molto dolce, in quella occasione: la stessa che i bianconeri sperano di trovare domani sera.