Il nostro campionato ricomincia il prossimo 22 giugno, alle 21:45 al Renato Dall'Ara di Bologna, ma la Serie A riparte già domani, 103 giorni dopo Sassuolo-Brescia, con Torino-Parma prima e Verona-Cagliari poi. Con tutte le incognite legate alla condizione fisica e mentale delle squadre, che potrebbero stravolgere gli equilibri che sembravano ormai solidificati a marzo, da dove si riparte, classifica alla mano?
SCUDETTO ED EUROPA
La lotta per il titolo si preannuncia combattuta fino in fondo, con la classifica che recita: Juventus 63, Lazio 62 e Inter 54, ma con una gara da recuperare. Una gara in meno a referto ce l'ha anche l'Atalanta (48 punti), che al momento ha in tasca l'ultimo biglietto per la prossima Champions League. Ad inseguire i bergamaschi la Roma (45 punti ma con una gara in più dei nerazzurri) e il Napoli revitalizzato da Gattuso, chiamato però a colmare un divario importante: 9 punti al momento, che potrebbero diventare 12 qualora l'Atalanta vincesse il recupero contro il Sassuolo.
La lotta Champions si mischia a quella per l'Europa League, con Milan, settimo con 36 punti al momento del congelamento del campionato, che dovrà prestare attenzione a Verona e Parma, entrambe a 35 ma con ancora una gara per mettersi in pari e ipoteticamente superare i rossoneri. A un punto dal Parma i nostri prossimi avversari, il Bologna, che in virtù dei suoi 34 punti può ancora provare a prendere la scia delle altre squadre.
LOTTA SALVEZZA
Brescia e SPAL, rispettivamente ultima con 16 punti e penultima con 18 punti, cercheranno l'impresa per riaccendere le speranze di permanenza in Serie A, mentre sopra di loro è bagarre, con poche certezze. Al momento a retrocedere sarebbe il Lecce, che ha fin qui collezionato 25 punti, gli stessi del Genoa, ma c'è ancora tanta strada da percorrere e a ogni curva c'è il rischio sorpasso.
Devono guardarsi le spalle, per esempio, Sampdoria e Torino, con una gara da recuperare e con un margine al momento di un punto e due punti sui pugliesi, e l'Udinese, che a parità di partite è solo a +3 sul terzultimo posto. Con 5 punti nelle ultime tre gare prima dello stop aveva tirato un sospiro di sollievo la Fiorentina, a quota 30, ma anche i viola dovranno mantenere un buon passo per evitare di essere risucchiati nella lotta per non retrocedere.