Nella gara d’andata il Porto ha avuto un atteggiamento tattico in fase di non possesso che con ogni probabilità ritroveremo nella gara di ritorno all’Allianz Stadium. Il risultato di 2 a 1 conseguito nei primi 90 minuti consentirà ai portoghesi un atteggiamento tattico simile a quella di Oporto, quando il gol dopo pochi secondi ha costretto la Juventus a rincorrere gli avversari. I lusitani sanno difendere con grande ordine in diverse zone del campo e con differenti tipologie di movimenti.
Come si vede nel video possiamo rintracciare due modalità piuttosto distinte, ma che si alternano con grande fluidità nel corso spesso anche della stessa azione, di fase difensiva.
Quando la Juventus costruisce dal basso il pressing del Porto è solo accennato e mai troppo alto.
La squadra di Conceição preferisce arretrare, stringendo le linee dei vari reparti, tenendo comunque la difesa alta, in un 4-4-2 molto ordinato, in cui gli attaccanti cercano azioni di disturbo sui portatori palla senza però rischiare di andare fuori giri in un pressing che può lasciare spazi a chi in fase di impostazione riesce a superare la prima linea avversaria.
Diverso l’atteggiamento quando si creano situazioni di gioco in cui la Juventus (come in occasione del primo gol o dell’azione nella seconda parte del video) deve arretrare rincorrendo la palla verso la propria porta.
In questo caso i lusitani sono molto rapidi nel guadagnare campo e cercare la parità numerica nella trequarti bianconera, costringendo la Juventus o al lancio lungo o al possesso ma con poche linee di passaggio.