Dopo la partita di ieri, e la successiva festa per la consegna della Coppa dello Scudetto, la squadra usufruisce di quattro giorni di riposo, concessi da Mister Allegri.
In vista dell’ultima di campionato, contro la Sampdoria a Marassi, la squadra riprenderà ad allenarsi venerdì mattina.
Domani, Joao Cancelo si sottoporrà a un intervento chirurgico, per la riduzione della frattura delle ossa nasali, occorsa in seguito al trauma contusivo subito ieri in partita.
La Roma di Di Francesco e la Roma di Ranieri: difficilmente, pur con i tanti cambi di tecnici che caratterizzano il nostro campionato, ci si trova di fronte a una squadra che nella prima parte di stagione differisce così tanto dalla seconda per impostazione di gioco da parte dell'allenatore. Di Francesco e Ranieri sono diversi soprattutto su due punti (nonostante il sistema di gioco, il 4 2 3 1 sia stato utilizzato da entrambi): pressing alto da parte dell'ex mister del Sassuolo, difesa bassa da parte dell'attuale tecnico giallorosso; costruzione da dietro e uscita palla al piede da parte di Di Francesco e lancio lungo a cercare le punte per quanto riguarda Ranieri.
Nella gara d'andata la Roma ha messo in difficoltà la squadra di Allegri nei primi minuti cercando con attaccanti e centrocampisti, ma anche con l'alzarsi dei terzini, di inibire la costruzione del gioco della Juventus che infatti quel poco che ha concesso ai giallorossi lo ha fatto proprio da situazioni di palla persa davanti ai propri sedici metri.
Di contro però la stessa Juventus è riuscita non solo ad impensierire ma anche a trovare il gol vittoria sfruttando la volontà della squadra ospite di costruire da dietro anche se pressata. Molti palloni sono stati persi dai giallorossi e la Juventus con maggior cinismo è riuscita a sfruttare una di questi segnando il gol della vittoria, ma altre avrebbero potuto essere le possibilità di fare gol, sempre partendo da un recupero alto e arrivando così velocemente al tiro.