MAURIZIO SARRI
«Non bisogna gestire il risultato e le energie. Le partite vanno messe in sicurezza e nel secondo tempo abbiamo avuto la possibilità di farlo, muovendo la palla più velocemente. Il confine fra palleggiare in maniera produttiva e diventare un po' superficiali però è sottile: per 40 minuti l'abbiamo fatto bene, per cinque minuti in modo errato. È stata una buona partita, macchiata da qualche errore. Il nostro dev'essere un palleggio di sostanza e non fine a sé stesso. Loro arrivavano con una frazione di ritardo in più, non so se perché siamo stati bravi noi o perché erano più stanchi. Bernardeschi? Ha qualità fisiche importanti, quindi il lavoro difensivo non è un sacrificio per lui e per noi è importante perché ci consente di far lavorare meno i due attaccanti.
Mihajlovic? Vederlo in panchina mi dà grande gioia».
MIRALEM PJANIC
«Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, li abbiamo visti giocare spesso, il Bologna è in forma e gioca bene, ben messo in campo. Abbiamo meritato, creando molto: dovevamo segnare un gol in più per mettere al sicuro il risultato ma alla fine sono tre punti preziosi, dopo la sosta non è mai facile. Alla lunga si sono stancati anche loro, perché hanno dovuto correre molto. Siamo contenti e andiamo avanti»
ALEX SANDRO
«Dopo la sosta per le Nazionali è sempre un po' più difficile giocare, ma credo che questa sera abbiamo fatto una buona gara, con un bel palleggio, tante occasioni da gol e quando si tiene la palla ci si diverte di più. Dobbiamo migliorare sicuramente però e chiudere prima le gare, questo ci manca ancora, ma abbiamo la mentalità giusta, sappiamo di dover soffrire fino all'ultimo. E sono contento che alla fine Buffon abbia fatto quella parata... Lui c'è sempre».