Sala Stampa | I commenti dopo il Derby

Un Derby combattuto, con il risultato sempre in bilico: la Juve va avanti con Chiesa, viene ripresa e superata dalle due reti di Sanabria, trova ancora il pareggio grazie a Ronaldo e va anche vicina al gol vittoria con Bentancur, fermato dal palo. Ad analizzare l'altalena di emozioni della partita contro il Toro sono Andrea Pirlo e Giorgio Chiellini. Queste le loro dichiarazioni a fine gara.

ANDREA PIRLO

«Purtroppo ci complichiamo le cose da soli: avevamo iniziato bene, eravamo andati in vantaggio, ma ci siamo fatti riprendere. Pensavamo di poter fare un altro tipo di ripresa, ma siamo andati sotto e poi il resto della gara è stato difficile. Stanno capitando un po' troppo spesso errori di concentrazione, dobbiamo migliorare e capire che non si può diminuire l'attenzione neanche un secondo. Abbiamo giocato tante partite ed è normale che manchi un po' di lucidità, ma non possiamo permettercelo. Dopo il secondo gol abbiamo ripreso in mano la partita colpendo un palo, quindi la reazione c'è stata, ma quando si gioca contro squadre che si chiudono, la profondità centrale è difficile da attaccare, quindi siamo costretti ad andare sugli esterni, serve la pazienza di allargare la manovra e attaccare le fasce. Se sono soddisfatto? Quando non si vince non si può esserlo. Stiamo perdendo tanti punti per strada, quindi dobbiamo lavorare sodo sull'occupare meglio le posizioni e avere più soluzioni tra le linee».

GIORGIO CHIELLINI

«Abbiamo commesso errori che a questi livelli non puoi concederti. È un peccato perché, quando abbiamo avuto la lucidità di tenere la partita in mano, l'abbiamo fatto senza rischiare e creando occasioni. Oggi abbiamo avuto tante chance, ma quest'anno commettiamo troppi errori. In questo momento bisogna stare uniti, parlare il meno possibile e lavorare giorno dopo giorno. Mercoledì abbiamo una partita importante, che sarebbe importante vincere: dobbiamo andare avanti facendo il massimo e cercando di conquistare il nostro obiettivo, la zona Champions. Sappiamo che ci sarà da lottare fino alla fine della stagione».