Sala Stampa | Le interviste post Juve-Lazio

MASSIMILIANO ALLEGRI

«La Juventus nelle ultime partite ha fatto buone gare con ottimi risultati, non subendo gol e oggi mi sarei arrabbiato se l'avessimo preso. Abbiamo sbagliato la Champions, gestendo male le partite, in campionato invece abbiamo avuto risultati in alternanza; ora il gruppo si è ricompattato, ottenendo risultati, soffrendo e vincendo: i ragazzi vanno ringraziati. Rimpianti? Non ce ne sono, abbiamo sempre lavorato. I momenti di difficoltà ci sono, e capitano durante una stagione, li abbiamo affrontati tutti insieme sapendo che bisognava rialzarsi; non abbiamo risolto tutto, è finita solo la prima parte di stagione: recuperiamo, testiamo Pogba e Chiesa nelle amichevoli. Tutto è un’opportunità, per esempio la mancanza di giocatori ha dato possibilità a Miretti, Fagioli, Iling di avere un'occasione e loro hanno dato entusiasmo perché hanno coscienza e tecnica. Di Maria? Ha fatto benissimo, ha una tecnica fuori dalla norma, ma d’altronde le partite sono diverse dal sessantesimo in poi, a volte ci vuole tecnica mentre altre fisicità, e avere cambi come Chiesa, Di Maria, Paredes è importante. Chiesa ha fatto il quinto sacrificandosi, ha messo in mezzo un assist, è un giocatore che si sta ritrovando e che ha bisogno di ritmo partita. Cuadrado è stato fermo due giorni, gli dava fastidio il ginocchio ma si è messo a disposizione. Bremer e Danilo sono ottimi giocatori, come quelli di tutto il reparto difensivo, penso a Bonucci, Rugani. Gatti, che ha fatto bene anche da ammonito stasera e non era facile. Ci sono tutte le possibilità di fare una buona seconda parte di stagione, anzi, ottima. Un passo alla volta»

MANUEL LOCATELLI

«Abbiamo parlato troppo da inizio stagione, adesso dobbiamo rispondere coi fatti, guardando chi è davanti a noi. Abbiamo la voglia di combattere su ogni pallone e aiutare il compagno, che è il segreto per vincere. Stiamo facendo bene ma dobbiamo tornare carichi dopo la sosta: sono convinto che faremo una grande preparazione e recupereremo qualche infortunato».

MOISE KEAN

«Mi sono allenato tantissimo, mi sono impegnato e ho anche seguito una buona dieta… il Mister poi non ha mai perso la pazienza di spiegarmi tante cose tecniche, sui movimenti, su come attaccare lo spazio. Tutto questo porta poi a una buona prestazione quando si scende in campo. Questa sera sapevamo che avremmo dovuto attaccare lo spazio, bene così. Lo Scudetto? E’ presto, adesso pensiamo a dare il 100% ad ogni partita»

FEDERICO CHIESA

«È bello essere di nuovo qua, tornare alla routine di prima, anche nel dopo partita: sono stati dieci mesi quasi infiniti per me, ad agosto sembrava vicino il traguardo, invece ho avuto nuovi problemi che hanno ritardato il mio ritorno. Con le persone che mi vogliono bene vicino a me sono uscito dai momenti difficili, ne sono uscito, e il resto è stato il percorso necessario per riprendere condizione e confidenza con il campo. La sosta? Avrei preferito essere al Mondiale, ma sfrutterò la sosta per fare il ritiro che non ho fatto ad agosto per poi dare una mano alla squadra a gennaio. Non abbiamo passato un bel periodo come squadra, soprattutto in Champions, ma penso che in campionato ci siamo rimessi a posto e da gennaio vediamo, perché abbiamo un gruppo di ragazzi fantastici che vogliono mettersi a disposizione del mister, penso che da qui in avanti ci aspetterà un grande futuro. Ci siamo tirati fuori da un momento veramente brutto, abbiamo dimostrato di venirne fuori: la cosa più importante è la coesione all’interno di questo gruppo. Volevamo venirne fuori perché la Juventus non meritava di presentarsi così in campo».