THIAGO MOTTA
«Una grande risposta e una vittoria di squadra perché abbiamo interpretato la partita nel modo migliore per tutti i 95 minuti. Nel primo tempo potevamo giocare un po' di più, dato che l'Udinese ci lasciava impostare dal basso e abbiamo trovato situazioni interessanti, ma ci è mancata profondità, soprattutto con gli esterni. Dopo il 2-0, era normale che l'Udinese provasse a reagire: finora, in casa, hanno fatto bene e sono una squadra fiduciosa. Noi siamo riusciti a ricompattarci, difendere bene e contrattaccare, alternando gioco lungo e corto, meritando questa vittoria.
Ora dobbiamo concentrarci sulla Champions League e recuperare bene per affrontare il Lille al massimo. Thuram? Oggi ha dimostrato caratteristiche dinamiche uniche. Mi è piaciuto molto: è stato molto attento nella fase difensiva e ha portato qualità in attacco. Non solo gioca bene nel suo ruolo, ma anche quando porta palla è interessante. Ha segnato un bel gol, ma soprattutto ha fatto un’ottima prestazione di squadra insieme agli altri»
TIMOTHY WEAH
«Giocare sia da esterno che da attaccante per me è anche una questione di istinto, perché per parte della carriera ho giocato da numero 9 e quindi mi viene naturale. Nelle ultime partite ha ho visto Francisco sulla fascia destra mettere in mezzo palloni e mi è venuto naturale andare dentro… sto bene qui, questa squadra per me è ottima, siamo un gruppo giovane, per me è un'opportunità per giocare bene. Dobbiamo continuare così tutti insieme, perchè quando giochiamo così siamo forti»
NICOLO' SAVONA
«Essere MVP è una grandissima soddisfazione personale, ma abbiamo fatto tutti una grande prestazione. Questa vittoria va ai tifosi. Sono l’italiano più giovane con almeno due goal segnati? Mi rende molto felice, ma devo cercare di continuare così anche se sarà difficile»
KEPHREN THURAM
«Abbiamo dimostrato che siamo una grande squadra, se giochiamo un primo tempo così si vede. Non importa se il gol è mio o è autogol, l’importante sono la prova e la prestazione di squadra. Sono contento di essere qui con grandi giocatori, imparo tutti i giorni»