Sassuolo-Juventus | La Sintesi 

Alla fine di Sassuolo-Juventus a sorridere sono i neroverdi. Nella gara valida per la 30a giornata di Serie A la formazione di Dionisi supera la Juve con il risultato di 1-0. La firma è di Defrel, subentrato all'intervallo e decisivo. I bianconeri provano a farsi vedere soprattutto dopo lo svantaggio e le più grandi occasioni hanno per protagonisti Rabiot e Di Maria. Sul primo si supera Consigli, mentre il tentativo del secondo, dopo un bel dribbling, finisce alto.

Il finale non regala emozioni e così la Juve torna a Torino con zero punti e la testa già focalizzata alla sfida di Europa League contro lo Sporting CP.

EQUILIBRIO

Al Mapei Stadium la prima cosa da segnalare arriva alla lettura delle formazioni: esordio in Serie A, da titolare, per Tommaso Barbieri. Un altro ragazzo della Juventus Next Gen che si affaccia alla prima squadra con pieno merito, come confermano anche le sue prime giocate. Dal suo destro nasce, infatti, il primo tentativo bianconero (oggi la Juve in campo con la maglia Third): cross per Vlahović, che non trova lo specchio. La risposta del Sassuolo è affidata a Frattesi, che calcia sull'esterno della rete.

Le altre occasioni di un primo tempo equilibrato e che viaggia su ritmi bassi per la Juve sono entrambe targate Bremer. Il brasiliano ci prova due volte di testa, ma non riesce a trovare la deviazione vincente. I neroverdi, dal canto loro, si costruiscono qualche occasione potenziale provando a sfruttare gli spazi, ma Perin non deve mai intervenire davvero. Le squadre vanno al riposo sullo 0-0.

SUPER PERIN, MA COLPISCE DEFREL

Il secondo tempo comincia su ritmi un po' più elevati e le prime occasioni della ripresa sono del Sassuolo. Frattesi prende le misure al 53', dopo che qualche istante prima era servita una gran lettura di Danilo per fermare Bajrami. Se il destro del centrocampista azzurro non trova la porta, decisamente più pericoloso è il tentativo di Maxime Lopez un minuto più tardi: Perin attento. Ben più che attento, anzi, diciamo pure straordinario, il portiere bianconero al 56' sul colpo di testa di Defrel.

La Juve risponde con Danilo, che ci prova dalla distanza, ma Consigli si supera, imitando Perin e rilanciando i tentativi del Sassuolo. Al 62' Gatti salva praticamente sulla linea e al 63' il palo nega il vantaggio ai neroverdi, che invece lo trovano al 64'. Lo sigla Defrel che raccoglie palla in area, si gira e non lascia possibilità di reazione a Perin.

REAZIONE

In svantaggio, la Juve reagisce con quattro occasioni. Al 70' Vlahović verticalizza per Chiesa, anticipato da Consigli. Un minuto più tardi a provarci è Gatti, ma il colpo di testa è facile preda del portiere del Sassuolo. Decisamente non facile, invece, l'intervento che sfodera l'estremo difensore neroverde su Rabiot al 73'. Per negare il gol al francese serve una parata clamorosa. La quarta occasione è targata Di Maria, servito da Chiesa in area: controllo, dribbling nello stretto e conclusione potente che, però, finisce alta.

FINALE AMARO

La reazione non porta al pareggio e, dopo ave resistito, il Sassuolo prova a farsi rivedere dalle parti di Perin. Al 79' la chance per il raddoppio è sulla testa del neoentrato Ceide, ma, nonostante la libertà da buona posizione, l'impatto è debole. I neroverdi avrebbero anche qualche occasione anche in ripartenza, ma prima Harroui calcia altissimo da buona posizione, poi Di Maria ferma Defrel cancellando un contropiede potenzialmente letale.

La gara si trascina fino al triplice fischio senza sussulti che cambino il risultato inciso sul tabellone. Finisce 1-0 per il Sassuolo.

IL TABELLINO

Sassuolo-Juventus 1-0

Marcatore: 64' Defrel

Sassuolo: Consigli; Toljan, Erlic, Tressoldi (90' Ferrari), Rogerio; Frattesi, Lopez (71' Harroui), Henrique; Bajrami (78' Ceide), Pinamonti (46' Defrel), Laurientè (78' Zortea). A disposizione: Pegolo, Russo, Marchizza, Alvarez, Obiang, Romagna, D'Andrea, Thorstvedt. Allenatore: Dionisi

Juventus: Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Barbieri (57' Cuadrado), Fagioli (66' Miretti), Paredes (83' Pogba), Rabiot, Kostić (66' Chiesa); Milik (57' Di Maria), Vlahović. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Locatelli, Bonucci, Rugani, Soulé, Iling-Junior. Allenatore: Allegri

Arbitro: Rapuano di Rimini

Ammonito: 95' Chiesa (J)