Rullino i tamburi! Si accendano le luci (nel vero senso della parola)! È così, con un gioco stroboscopico che ne ricrea il design su un mega manichino, che il Away Kit 2019/20della Juventus viene svelato a Shanghai.
«I colori diversi ci piacciono. È una maglia molto bella, speriamo di toglierci tante soddisfazioni indossandola». La novità assoluta rappresentata del bianco e rosso piace parecchio a Miralem Pjanic e non solo a lui. Almeno a giudicare dalle reazioni della squadra e degli 1.500 ospiti presenti al lancio della “seconda maglia”.
Al Convention & Exhibition Center of International Sourcing era presente tutta la squadra, partita nel pomeriggio da Nanchino appositamente per partecipare all'evento organizzato da adidas. L'enorme divisa virtuale posta al centro del palco ha fatto da scenografia all'ingresso dei giocatori, accolti uno a uno da un prevedibile boato. E se Pjanic ha testimoniato il suo apprezzamento per la maglia, Rabiot e de Ligt, a nome di tutto il gruppo, hanno ringraziato i tifosi per l'affetto mostrato in questi giorni trascorsi in Cina, mentre Emre Can ha ribadito come anche quest'anno la Juve sia «forte, determinata, con tanta voglia di vincere».
Ai quattro sono state poi mostrate le loro casacche con il nome scritto in ideogrammi, il numero personalizzato con il simbolo del calendario cinese corrispondente al loro anno di nascita e la parola chiave per il nuova stagione: il coniglio e la gloria per de Ligt, il gallo e la pace per Emre Can, il maiale e la vittoria per Rabiot e il cavallo e la buona sorte per Pjanic. E ognuno dei giocatori ha ricevuto la propria maglia “orientale” in dono. Quindi, dopo un doveroso selfie di gruppo, ecco il “Forza Juve” corale del pubblico, che ha chiuso l'evento, confermando una volta di più quanta passione muovano i colori bianconeri anche da questa parte del mondo.