Tevez: «Bisogna voltare pagina»

Tanta sostanza, cuore infinito e carattere indomabile. Ma questa sera non è bastato. Carlitos e compagni non sono riusciti a far oltrepassare quella linea al pallone, questa sera, ed è normale che a fine gara delusione e rammarico prevalgano sui loro volti.

L’Apache, però, da vero leader, chiama a raccolta i Campioni d’Italia e li esorta a scrollarsi di dosso ciò che non va per tentare una qualificazione che, nonostante tutto, è ancora ampiamente alla portata.

«Il portiere Roberto ha disputato una partita incredibile e ci ha negato la vittoria. Dobbiamo voltare pagina e cercare dentro di noi ciò che non va. Bisogna ricordarsi che siamo la Juventus e che questa non era una partita da perdere», ha detto a fine gara ai microfoni dei giornalisti.

«Dobbiamo invertire la tendenza: siamo una grande squadra e dobbiamo pensare a far bene anche in Champions, non solo in campionato», ha aggiunto l’Apache. «Dipende solo da noi e dalla nostra mentalità»

«Sapevamo che loro partivano in ripartenza, che potevano far male. Hanno segnato così, non dovevamo concedere una palla del genere. Non deve mai succedere qualcosa del genere. Ma passare è sempre stato duro, fin dall’inizio. Ora di più, ma la squadra ha i mezzi per farcela. Sarà dura ma ce la possiamo fare».

Carlitos ha infine commentato la sua posizione in campo rispetto al compagno di reparto, che questa sera per la prima volta dal primo minuto è stato Alvaro Morata.

«Il mister mi chiede sempre le stesse cose: Morata è diverso da Fernando, ad Alvaro va data palla lunga così da favorire la sua progressione, mentre a Nando la palla deve arrivare sul corpo: questa la differenza nel gioco dei due»