Un gol da antologia, con uno stop preciso e una fiondata di destro imprendibile, il tutto in un fazzoletto, senza dare ai difensori granata e a Padelli nessuno scampo. Il vertice della classifica dei cannonieri raggiunto, al momento in coabitazione con Giuseppe Rossi. Ma anche una partita di straordinaria intensità, lottando, difendo ogni pallone, inseguendo gli avversari... Un Derby alla Carlos Tevez insomma. L'Apache si presenta ai microfoni dopo la gara felice a tal punto da non fare caso al quinto dito della mano destra lussato e rassicura subito tutti: «Non c'è nessun problema per la prossima gara. Sono contento per la vittoria, sapevamo che il Toro è una buona squadra, che avremmo dovuto lottare e stringere i denti e l'abbiamo fatto».
Negli occhi di tutti c'è ancora la sua prodezza e Carlos la racconta così: «E' stato un gran gol. Quando ho ricevuto il pallone ho visto che avevo spazio e mi sono girato bene ed è partito un bel tiro. L'esultanza? Ho mimato una trombetta...».
«Il Toro nel secondo tempo per i primi 20, 25 minuti aspettava, senza pressare – conclude l'Apache - L'intensità è calata e quando nel finale hanno iniziato ad attaccare li abbiamo contenuti bene. E' una gran vittoria».