Pochi secondi dalla fine, squadre bloccate sul pareggio, ed ecco che segna Boakye, e i tifosi esplodono in festa. Sei mesi dopo il gol dell’attaccante ghanese nella Liga che ha permesso all’Elche di tirare la decisiva volata salvezza, il copione si ripete a qualche migliaio di km di distanza, ovvero a Bergamo, dove Richmond Yiadom Boakye milita in prestito all’Atalanta.
Grazie al suo intuito nell'area piccola, gli orobici riescono dopo novanta minuti a scardinare la cassaforte parmense e a conquistare i tre punti per salire a metà classifica, a quota 7, condannando il Parma a guardare tutte le altre 19 squadre di A dal basso verso l’alto, ovvero dall’ultimo posto in classifica.
Ancora ventunenne, la stella ghanese fu notata dal Genoa nel 2008 - squadra con la quale ha giocato dal 2009 al 2012 prima nel campionato Primavera, quindi in Serie A (7 presenze e un gol per lui, al debutto). E’ stato una pedina con il Sassuolo in Serie B per due stagioni: nel corso della prima, manca la promozione in Serie A solo ai playoff contro la Sampdoria. Quell’anno, gioca in Emilia in prestito dai grifoni salvo poi essere opzionato dalla Juventus, che se ne assicura la comproprietà. Due anni fa, il ritorno al Sassuolo sotto Di Francesco: lì trascina con i suoi gol i neroverdi alla tanto attesa promozione nella massima serie, salvo poi continuare la sua maturazione nella Liga spagnola, dove tra le fila dell’Elche disputa 32 partite andando in rete sei volte.
Quello contro il Parma è il secondo gol in maglia nerazzurra in sette incontri, dopo quello segnato al Cagliari.
JAMES TROISI E’ IN BELGIO In Belgio, invece, si è spostato il giramondo australiano James Troisi, accasandosi per il momento allo Sportvereniging Zulte Waregem – più semplicemente detto S.V. Zulte Waregem – squadra di Pro League, ovvero la massima serie del campionato belga.
Il suo gol all’88’ nel match tra Waregem e St. Liegi, giocato a Liegi, vale al suo club la seconda vittoria stagionale, in un’annata certamente non positiva fin qui visto l’ultimo punto in classifica a due punti dalla salvezza.
Dopo l’esperienza in patria tra le fila del Melbourne Victory e la convocazione al Mondiale brasiliano, il trasferimento in Belgio tra le fila di un club capace di vincere la Belgian Cup nel 2006 e arrivare quarto nello scorso campionato dopo l’ottimo secondo posto della stagione 2012-13. Nella Jupiler League hanno già militato in passato connazionali di James come Archie Thompson, Paul Okon e Frank Farina.
Troisi si forma calcisticamente in Inghilterra, nelle giovanili del Newcastle, dove ha militato fino al trasferimento ad Ankara, Turchia, all’Gençlerbirliði Spor Kulübü. Lì, assieme ai connazionali Bruce Djité e Mile Jedinak, gioca con continuità in Super Lig, collezionando sei gol e sei assist in una stagione utili per una salvezza all’ultimo respiro. Quindi, dopo aver realizzato una storica tripletta al Kayserispor, proprio quest’ultimo club se ne assicura le prestazioni per tre stagioni. Nel 2012 decide di svincolarsi per tentare il salto di qualità e viene infine contattato dalla Juventus, che nel 2012 lo mette sotto contratto in comproprietà con l’Atalanta nell’ambito dell’**affare Gabbiadini**. Nella sua prima e unica stagione a Bergamo, il centrocampista offensivo australiano colleziona sei presenze, con zero gol all'attivo. Quindi il ritorno in Australia nell’anno, decisivo, del Mondiale: in patria, allenato da Kevin Muscat colleziona 27 presenze, 12 reti e tre assist decisivi in A-League. In nazionale vanta 13 caps per i Socceroos.
MANOLO COLPISCE ANCORA Il terzo gol della giornata lo mette a segno Manolo Gabbiadini – uno che non ha certo bisogno di presentazioni – contro il Cagliari.
Nella settima giornata di campionato, i sardi trovano il primo punto casalingo in rimonta dopo il pareggio per 2-2 contro i blucerchiati. Il primo gol della gara arriva al 28’ sugli sviluppi di un calcio piazzato: uno schema perfetto, finalizzato proprio dall’attaccante lombardo in acrobazia di sinistro. E’ il suo quarto gol stagionale, cui si aggiunge la segnatura in Coppa Italia contro il Como.
Anche grazie alle sue reti – inclusa quello nella stracittadina su punizione – la squadra di Mihajlovic è terza dietro le due big Juventus e Roma, a 15 punti (e con una difesa in grado di subire lo stesso numero di gol dei giallorossi).
Atalanta, Cittadella, Bologna e Sampdoria nel destino del bomber classe ‘91 in comproprietà tra il club genovese e la Juventus. In Nazionale maggiore una presenza fin qui, il 15 agosto 2012, ma continuando così saprà certamente mettere in difficoltà il nuovo ct Antonio Conte in fase di convocazioni. LA PRIMA IN B NON SI SCORDA MAI L’ultima menzione di questa settimana riguarda Nicolò Pozzebon, classe 1997, da quest'anno in prestito al Perugia: sabato Nicolò ha fatto il suo esordio sul palcoscenico del campionato di Serie B nel pareggio esterno contro il Lanciano.
Il tecnico del Grifo, Camplone, sta cercando di condurre i suoi verso la promozione in Serie A: attualmente la sua squadra è in piena zona playoff a 15 punti: il pareggio per 1-1 di sabato interrompe la striscia negativa di due sconfitte consecutive maturate il Frosinone capolista e lo Spezia.
Il giovane Nicolò, cresciuto nelle giovanili bianconere a Vinovo, è subentrato al 72’ a Del Prete e, nel finale, ha rimediato una ammonizione.