Tre vittorie su tre

Vince l’Italia e vincono le due nazionali francesi, quella maggiore di Evra e Pogba e quella Under-21, in cui milita il giovane Kingsley Coman - questo il verdetto delle amichevoli internazionali di ieri. Delle tre, l’ultima è sicuramente la vittoria più importante a livello di posta in gioco, mentre la prima – il 2-0 sull’Olanda rifilato dagli Azzurri al San Nicola di Bari – è quella più rimarchevole a livello psicologico, per una Nazionale uscita malconcia dalla spedizione mondiale brasiliana.

Con l’1-5 al Kazakistan di ieri pomeriggio, la Francia Under-21 ha allungato il suo vantaggio sull’Islanda inseguitrice, portandosi a ben sei lunghezze. Per la nazionale di Coman, schierato ieri dal tecnico Pierre Mankowski dietro l’unica punta Sanogo (autore di due marcature), è la settima vittoria in sette partite: un ruolino assolutamente impressionante per i suoi ragazzi, che stanno letteralmente abbattendo uno dopo l’altro gli avversari del Gruppo 10 (Islanda,, Kazakistan, Armenia e Bielorussia). Il nostro Kingsley ha disputato 81’ minuti del match prima di essere sostituito da Tolisso.

I connazionali allenati da Deschamps, alla sera, non sono stati da meno e sono riusciti a prevalere per 1-0 sulla Spagna ex-campione del mondo. Il gol di Remy al 73’ ha deciso l’incontro, giocato da due formazioni scese in campo con moduli speculari. Evra si è mosso lungo tutta la fascia sinistra come terzino di una difesa a quattro prima di essere sostituito al 68’, mentre Paul Pogba è rimasto in campo fino al fischio finale nel ruolo di interno destro.

Nella convincente vittoria italiana sull’Olanda, infine, sono stati schierati tre dei sei bianconeri convocati da Conte: Bonucci, Marchisio e Giovinco. Quest’ultimo è subentrato nel finale di gara con il 10 sulle spalle a Ciro Immobile, in rete già al 3’ innescato da un gran lancio lungo da quarterback americano di Bonucci – che dopo l’uscita di De Rossi ha indossato la fascia di capitano degli azzurri.

Il Principino, squalificato per la prossima partita contro la Norvegia per via dell’espulsione rimediata contro l’Uruguay al Mondiale, è rimasto sul terreno di gioco fino al 63’, quando al suo posto è entrato Verratti.