Chi chiedeva una reazione alla Juve e a Ronaldo dopo la Champions è servito. I bianconeri e CR7 ci mettono mezz'ora a chiudere la partita contro i sardi con la tripletta del portoghese, poi amministrano la gara, contengono il ritorno dei sardi, in gol nella ripresa con Simeone, e sigillano una vittoria mai rimessa in discussione nonostante la buona volontà dei padroni di casa.
TRE VOLTE RONALDO
Dieci minuti di studio, poi un traversone preciso dalla bandierina e uno stacco imperioso cambiano il corso della gara: Cuadrado confeziona l'assist, Ronaldo decolla e firma di testa il 768esimo gol il carriera, il 93esimo in bianconero, il 28esimo stagionale. La partita non è particolarmente vivace, ma il fatto che il Cagliari ora sia costretto a spingere, permette ai bianconeri di trovare spazi maggiori. La prima ripartenza, orchestrata da Ronaldo e Chiesa, confeziona un'ottima occasione per Morata, che però calcia su Cragno. La seconda passa per i piedi di Cuadrado e arriva a Ronaldo, steso da dal portiere rossoblu appena entrato in area. Lo stesso CR7 va sul dischetto e firma il raddoppio. La terza è condotta da Chiesa, che scatta sulla sinistra e taglia il campo pescano ancora Ronaldo in area, dalla parte opposta. Doppio passo, tiro di sinistro e pallone che si infila nell'angolino. La gara è virtualmente chiusa, ma c'è ancora un'ora da giocare e la Juve deve farlo senza Alex Sandro che si ferma per un fastidio e lascia il posto a Bernardeschi.
SIMEONE ACCORCIA, LA JUVE TIENE
Il Cagliari è sballottato, ma nella ripresa prova a reagire. Szczesny deve intervenire per alzare sulla traversa la sventola di Marin e al quarto d'ora Zappa se ne va sulla sinistra e pesca a centro area Simeone, che arriva in piena corsa e con un destro di prima intenzione infila il gol dei sardi.
Pirlo cambia Chiellini e Morata con Bonucci e McKennie e la Juve rimane in controllo, anzi, sfiora il quarto gol con Rabiot, il cui sinistro da buona posizione viene deviato in angolo. Nel finale Cuadrado e Chiesa lasciano il posto a Frabotta e Arthur e il Cagliari si fa ancora pericoloso con un rasoterra di Pereiro che sfiora il palo e con la sventola di Cerri, bloccata da Szczesny. I bianconeri però mantengono alta la soglia di attenzione, si chiudono bene e tengono il risultato fino al fischio finale tornano a Torino con tre punti meritati.
CAGLIARI-JUVENTUS 1-3
RETI: Ronaldo 10', rig. 25' e 32' pt, Simeone 15' st
CAGLIARI
Cragno; Ceppitelli (23' st Klavan), Godin, Rugani (35' st Pereiro); Zappa (23' st Asamoah), Marin, Duncan (35' st Deiola), Nainggolan, Nandez; Simeone (35' st Cerri), J.Pedro
A disposizione: Aresti, Vicario, Calabresi, Carboni, Tripaldelli, Walukiewicz, Contini
Allenatore: Semplici
JUVENTUS
Szczesny; Cuadrado (38' st Frabotta), de Ligt, Chiellini (24' st Bonucci), Alex Sandro (34' pt Bernardeschi); Kulusevsky, Danilo, Rabiot, Chiesa (38' st Arthur); Ronaldo, Morata (24' st McKennie)
A disposizione: Pinsoglio, Garofani, Di Pardo, Dragusin, Fagioli
Allenatore: Pirlo
ARBITRO: Calvarese
ASSISTENTI: Vivenzi, Cecconi
VAR: Chiffi, Galetto
AMMONITI: 14' pt Ronaldo, 18' pt Cuadrado