UCL | Lipsia-Juve | La partita

Che notte. Che Juve. Che gruppo, Che gol. Che vittoria.

Potrebbe chiudersi qui il match report di Lipsia-Juve, un match in cui, nella ripresa, accade letteralmente di tutto, e che la Juve rimasta in 10 e in svantaggio 2 volte è capace di portarsi a casa con una prestazione di carattere pazzesca, con 3 gol meravigliosi (2 di Vlahovic e uno di Conceicao) e una dimostrazione di compattezza che fa sorridere di gioia.

Ma andiamo per ordine.

La Juventus scende in campo con buona intensità, ma è il Lipsia a trovare il vantaggio, su un ribaltamento di fronte dopo una conclusione pericolosa di Vlahovic, al 30' con Sesko, che sfrutta un passaggio di Openda per trafiggere Di Gregorio con un potente tiro.

La Juve reagisce, e al 29' Dusan va vicinissimo al pareggio, ma il portiere Gulacsi è bravo a respingere. Prima dell’intervallo, la Juventus continua a creare pericoli con Koopmeiners e Vlahovic, ma non riesce a concretizzare. La prima frazione si chiude con il Lipsia in vantaggio 1-0.

RIPRESA: SUCCEDE DI TUTTO

Nella ripresa, la Juventus entra con determinazione. Al 4', Vlahovic segna il meritato pareggio con uno splendido colpo di testa su assist di Cambiaso; ma stanno per iniziare i minuti più folli del match.

Al minuto 10 Di Gregorio viene espulso. Dopo un’uscita coraggiosa su Openda, il portiere della Juventus sfiora con la mano fuori area; l’arbitro Letexier, dopo consulto VAR, decide di punire Di Gregorio con il cartellino rosso.

Con un uomo in meno, Thiago Motta è costretto a correre ai ripari: fuori Savona e Yildiz per far spazio a Perin e Douglas Luiz. Il Lipsia, con il vantaggio numerico, si riversa in avanti e inizia a mettere sotto pressione la difesa juventina.

Rigore e nuovo svantaggio

Al minuto 16, la situazione sembra precipitare: un tiro di Simons viene deviato da Douglas Luiz, che allarga il braccio per proteggersi il volto, ma l’arbitro, dopo aver inizialmente concesso solo un corner, viene nuovamente richiamato dal VAR e assegna un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta ancora Sesko, che spiazza Perin e segna il 2-1 per il Lipsia al 19’.

La reazione bianconera

Ora è dira, ma la reazione della Juventus è immediata e di grande carattere. Passano appena quattro minuti e Dusan Vlahovic tira fuori dal cilindro un gol spettacolare. Al 23’, il serbo riceve palla da McKennie e, con un tiro a giro perfetto, disegna un arcobaleno che si infila all’incrocio dei pali. Gulacsi non può fare nulla, ed è 2-2. La Juventus si rimette in partita.

Il Lipsia non ci sta e cerca nuovamente il vantaggio, colpendo un altro palo al 25' con Openda, che viene però ancora una volta contrastato in modo decisivo da Kalulu, tra i migliori in campo per i bianconeri. La squadra tedesca non riesce a capitalizzare il predominio territoriale, mentre la Juventus si difende con ordine e prova a colpire in contropiede.

E poi la magia di Chico

Al minuto 37 arriva il colpo di scena: Conceição si inventa un gol da favola. L’esterno bianconero, subentrato al posto di Nico Gonzalez, prende palla sulla fascia, salta secco Raum con un tunnel e si accentra. Arrivato a tu per tu con Gulacsi, piazza la palla nell’angolino, portando incredibilmente la Juventus in vantaggio per 3-2. Delirio.

Finale eroico

Negli ultimi minuti, il Lipsia manda in campo tutte le sue forze offensive, compreso Yussuf Poulsen e André Silva, nel tentativo di trovare il gol del pareggio. Ma la Juventus, nonostante l’inferiorità numerica, si compatta con una difesa stoica. Kalulu e McKennie si sacrificano su ogni pallone, con interventi decisivi che spengono le speranze degli attaccanti tedeschi.

Perin diventa un protagonista assoluto, salvando su Sesko e Orban con due interventi provvidenziali. Cambiaso, con un altro salvataggio miracoloso al 49', devia un tiro a botta sicura di André Silva.

Finisce con un abbraccio collettivo, che ci rimarrà a lungo negli occhi.

TABELLINO | LIPSIA-JUVENTUS 2-3

30′, 63′ rig. Sesko (L) 49′, 68′ Vlahovic; 83′ Conceicao

Lipsia: Gulacsi; Geertruida (87′ Vermeeren), Orban, Lukeba, Raum; Baumgartner (45′ Henrichs), Haidara, Seiwald (87′ Poulsen), Simons; Openda (91′ André Silva), Sesko. A disposizione: Vandervoordt, Bitshiabu, Elmas, Klostermann,, Gebel. Allenatore: Rose

Juventus: Di Gregorio; Savona (60′ Douglas Luiz), Kalulu, Bremer (6′ Gatti), Cambiaso; Fagioli; Nico Gonzalez (12′ Conceicao), McKennie, Koopmeiners, Yildiz (59′ Perin); Vlahovic. A disposizione: Pinsoglio, Locatelli, Danilo, Thuram, Cabal, Rouhi, Mbangula. Allenatore: Thiago Motta

Arbitro: Letezier (Francia)
Ammoniti: Raum (L), Conceicao (J)
Espulsioni: 57′ Di Gregorio
Note: recupero 7′ e 9′