«Non mi sento un secondo portiere ma un co-titolare, ed è il Mister e la società che mi fanno sentire in questo modo; sta a noi dimostrare con il lavoro di essere tutti possibili titolari. D’altronde, se si gioca tantissimo, è giusto che tutti siano a disposizione sempre: fra noi portieri ci spingiamo ogni giorno a migliorarci. Io personalmente sto benissimo, cerco di portare un po’ di esperienza e, appunto, passione in tutto quello che faccio». Mattia Perin
23 ottobre 2024