Il commento di Paolo Montero al termine della partita pareggiata per 1-1 dalla Juventus Primavera contro i pari età del Monza, con i bianconeri che hanno giocato per 40 minuti in dieci uomini e con l'allenatore juventino espulso a inizio ripresa e costretto a seguire "a distanza" la seconda parte della sfida.
LE INTERVISTE
LE PAROLE DI MONTERO
«Il percorso di crescita dei ragazzi è confermato anche oggi, abbiamo un’ultima partita ancora da giocare che può portarci a quota 43 punti: sappiamo bene quali erano i nostri obiettivi a inizio anno. Il risultato è giusto, abbiamo giocato tutto il secondo tempo in dieci e questo ha condizionato la nostra partita: difensivamente abbiamo dimostrato di poter far bene, peccato essere stati in alcune situazioni un po’ lenti a livello offensivo.
Sto facendo ruotare i portieri per valutarli al meglio: ogni volta che vengono chiamati in causa dimostrano di poter fare bene. Sono felice per Zelezny perché ha fatto una bella prestazione, non è facile soprattutto a livello mentale riuscirci dopo non essere sceso in campo per diverse partite. I cambi a fine primo tempo erano dettati dalla stanchezza, non è facile giocare per tutta la stagione come sotto età.
Savio è stato una bella sorpresa in questa stagione: non lo conoscevo e gli auguro di diventare un grande professionista, il futuro è tutto nelle sue mani - se il prossimo anno non sarà a disposizione della Primavera vorrà dire che potranno goderselo in Next Gen. Sono felice dell’atteggiamento dimostrato dai ragazzi nelle ultime gare: come ho più volte spiegato in spogliatoio, il campione non fa differenza nell’approccio e riesce a giocare al massimo sia contro l’ultima in classifica, sia quando deve giocare la Champions League».