Sconfitta beffarda per la Juventus Women, che resiste per 89 minuti in trasferta contro l'Arsenal prima di subire il gol che fissa il punteggio sull'1-0 finale e che costringe le bianconere all'eliminazione dalla UEFA Women's Champions League con due gare d'anticipo.
Riavvolgiamo il nastro e riviviamo tutte le emozioni della partita numero 250 della storia della squadra femminile bianconera.
IL RACCONTO DEL MATCH
Partita dal grande fascino all’Emirates Stadium di Londra per le bianconere, iniziata con l’Arsenal a tenere in mano il possesso palla, ma con ritmi blandi nel primo quarto d’ora della sfida - una fase di studio in cui non vengono fuori grandi occasioni da gol da parte di nessuna delle due squadre in campo. Al 17’, Bergamaschi prova a lanciare Cantore in profondità, ma il pallone è troppo lungo e facile preda dell'estremo difensore avversario.
La prima grande occasione è per l’Arsenal che al minuto 25 recupera un pallone sulla trequarti bianconera con Foord, che serve Maanum che da ottima posizione conclude di poco altro sopra la traversa. Quattro minuti dopo, altra azione insistita della squadra inglese, che con un cross calibrato male dalla sinistra trova la parte alta della porta difesa da Peyraud-Magnin.
La risposta delle bianconere arriva al 33’, con una rapida ripartenza guidata da Caruso che lascia spazio in contropiede a Cantore, che dal limite dell’area si aggiusta il pallone e prova a far partire la conclusione di destro - centrale, senza riuscire a fare male alla difesa avversaria.
Il ritmo e l’intensità da entrambe le parti è molto alta, con le bianconere brave a sporcare tutte le trame di gioco dell’Arsenal in una prima metà di gara molto tattica: si va così a riposo sul punteggio di 0-0.
Nella ripresa le bianconere provano ad accelerare la manovra, provando a rendersi pericolose con un paio di calci piazzati, ma non riuscendo a chiudere lo schema previsto. La grande occasione invece capita sui piedi delle ragazze della squadra londinese, che al 55’ riescono a combinare alla perfezione dal limite, trovando la giusta imbucata, superando con il cross in mezzo Peyraud-Magnin, ma mancando l’appuntamento con il pallone di fronte alla porta vuota.
L’Arsenal alza così la pressione a ridosso dell’ora di gioco, costruendo al 58’ un’altra grande occasione con Maanum che apre il piatto dal limite e sfiora la rete del vantaggio. Solo 180 secondi più tardi, altra enorme opportunità per le padrone di casa, con Peyraud-Magnin chiamata a fare un grande intervento in mischia - con la difesa bianconera tutta schiacciata a ridosso della linea di porta.
C’è bisogno di forze fresche e per questo mister Canzi pesca dalla panchina prima Bonansea e Boattin, per provare a dare nuova energia, per poi inserire anche Beccari e Girelli: una girandola di sostituzioni che non modifica l’inerzia del match, con l’Arsenal che continua a premere.
Al 75’ però arriva la più grande occasione per la Juventus Women: dall’uno contro uno di Bonansea sulla sinistra, viene fuori un ottimo assist per Caruso che non riesce a impattare bene con il pallone da buona posizione e il suo tiro rasoterra viene deviato in calcio d’angolo da Van Domselaar.
La fisicità delle padrone di casa si fa sentire nel finale, con Hurtig che svetta al minuto 81 su un cross dalla trequarti e non centra di poco lo specchio della porta delle bianconere. È sempre la testa della giocatrice dell’Arsenal entrata a gara in corso a sfiorare il gol del vantaggio, su un traversone forte in mezzo su cui Peyraud-Magnin riesce a deviare la traiettoria quel tanto che basta da non permettere a Hurtig di andare a segno con la porta spalancata davanti a sé.
Nel momento in cui la sfida sembrava avviata verso il pareggio, al minuto 89, arriva la rete del vantaggio dell’Arsenal - al termine di un’altra ottima combinazione che porta Hurtig ad approfittare della porta sguarnita e a spingere il pallone in rete.
Una doccia fredda nel finale e una sconfitta che per 1-0 che portano all’eliminazione dalla UEFA Women’s Champions League per le bianconere con due gare del girone C ancora da giocare.
IL COMMENTO DI MISTER MASSIMILIANO CANZI
«Sono felice della prestazione delle ragazze, che in campo hanno fatto quello che avevamo preparato nei giorni scorsi e sono orgoglioso di loro: forse con un po’ di fortuna saremmo riusciti a ottenere un risultato diverso, ma abbiamo giocato una buona gara. È frustrante concedere un gol così, all’ultimo minuto, perché l’Arsenal aveva avuto delle occasioni, proprio come noi, ma speravamo di poter tornare a casa almeno con un punto che ci avrebbe permesso di lasciare aperto il discorso qualificazione. Sono rammaricato perché non abbiamo conquistato il passaggio ai quarti di finale, pensiamo che avremmo potuto fare di più, ma ora non ci resta che concentrarci sulle due gare che restano per cercare di dare il meglio»
LE PAROLE DI VIOLA CALLIGARIS
«È stata una gara molto intensa, sapevamo che sarebbe stata complicata e abbiamo provato a restare compatte: penso che ci siamo riuscite bene, ma il gol subito all’ultimo minuto ci lascia l’amaro in bocca. Subirlo a gara quasi finita, nonostante abbiamo fatto una buona prestazione come squadra, combattendo tutte insieme fino alla fine. Resta la delusione di non poter più conquistare la qualificazione, avremmo potuto fare meglio e magari con un po’ più di fortuna le cose sarebbero andate in maniera diversa. Ora non ci resta che continuare a lavorare e restare concentrate per le gare che dovremo affrontare in futuro»
IL TABELLINO | ARSENAL-JUVENTUS 1-0
Uefa Women Champions League – Group stage MD4
Emirates Stadium (Londra) giovedi 21 novembre ore 20.00
Marcatori: 44’st Hurtig (A)
Arsenal: Fox, Williamson, Catley, Caldentey, Little (Cap) (42’st Kafaji), Mccabe, Maanum (20’st Blackstenius), Walti, Van Domselaar, Foord (20’st Mead), Russo (34’st Hurtig)
A disposizione: Zinsberger, Wubben-Moy, Codina, Kuhl, Wienroither, Cooney-Cross, Williams, Reid
Allenatore: Slegers Renee
Juventus: Peyraud-Magnin, Lenzini, Calligaris, Cascarino, Bergamaschi (20’st Bonansea), Krumbiegel (37’st Thomas), Caruso (Cap), Schatzer, Bennison (20’st Boattin), Cantore (28’st Beccari), Vangsgaard (28’st Girelli)
A disposizione: Kullberg, Lehmann, Rosucci, Bragonzi, Capelletti, Gallo, Proulx
Allenatore: Canzi Massimiliano
Arbitro: Augustyn Ewa
Assistenti: Baranowska Paulina, Bukarowicz Julia
IV Ufficiale: Mularczyk Monika
Ammoniti: 35’ pt Cascarino (J)
Prossimo impegno:
Campionato Serie A Femminile, 11a giornata
Como – Juventus, Domenica 24 novembre ore 18.00
Stadio Ferruccio Trabattoni (Seregno)