UYL LIVE | Road to Juve-Liverpool!

CI SIAMO.

Domani alle 16 l'Under 19 bianconera affronterà la sfida più importante della sua storia. Alle 16, si scende in campo per la sfida contro il Liverpool e la potrete vivere LIVE su Juventus TV!

COSI' AGLI OTTAVI

La gara termina infatti senza ulteriori sussulti, e per decidere chi andrà ai quarti di finale, si dovrà passare attraverso la sfida dal dischetto. Proprio una settimana fa, si diceva, la Juve era stata beffata, all'ultimo penalty, in Coppa Italia dalla Roma: anche oggi si arriva in parità fino alla fine. Ma la storia cambia: sul 4-4 (in gol Iling, Muharemovic, Savona e Hasa), Senko è superlativo su Schouten; il match point è sui piedi di Strijdonck, che non lo fallisce. Juve ai quarti. Gioia. Storia. Juventus.com

Così si concludeva il Match Report di Az Alkmaar-Juve, una partita complicata, dura, in trasferta, risolta ai calci di rigore dai nostri splendidi ragazzi.

Una giornata densa di emozioni, una partita che profumava di impresa storica. Come raccontano gli stessi protagonisti.

BONATTI: «Un traguardo storico per il Club, siamo orgogliosi di rappresentarlo. La giornata di oggi è la sintesi di quello che facciamo nel quotidiano, cioè lavorare per essere capaci di restare concentrati, di resistere, di imparare dal passato e mantenere il sangue freddo e la lucidità. Questa vittoria è il giusto premio per una squadra che sta facendo qualcosa di straordinario, è una giornata speciale che i ragazzi ricorderanno a lungo. Siamo partiti bene, oggi, poi siamo stati bravi a non disunirci nel momento in cui siamo restati in inferiorità numerica. Il calcio toglie e dà, oggi siamo stati ricompensati. Adesso ci prendiamo tutte le emozioni che è normale provare, e quando sarà passata continueremo a crescere, abbiamo una partita di campionato impegnativa fra pochi giorni; poi ripenseremo a questa competizione con orgoglio».

SENKO: «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma abbiamo giocato bene fin dall’inizio, siamo stati pericolosi, sono contento della nostra prova. Le mie parate? Ho provato a fare il massimo, ci son riuscito e sono felicissimo anche per questo: avevamo preparato col Mister i rigori. Dove vogliamo arrivare? Fino in fondo».

TURICCHIA: «Vedere l’ultimo rigore entrare in porta è stata un’emozione fortissima, anche perché la settimana scorsa non era andata bene. Oggi abbiamo dimostrato una grande mentalità, abbiamo compiuto uno scatto mentale, vincendola proprio ai calci di rigore, in uno stadio pieno, che comunque non ci ha influenzato. Adesso pensiamo ai quarti: vogliamo vincere».

Qui, invece, il match completo.

E ADESSO, IL LIVERPOOL

Il sorteggio ha messo nell'agenda dei bianconeri una sfida emozionante, storica, bellissima. A Vinovo, alle 16 del 15 marzo, sarà Juve-Liverpool.

Il Liverpool arriva a questo appuntamento dopo aver superato da primo in classifica la fase a gironi. I Reds hanno chiuso a quota 11 punti, davanti all’Atletico Madrid, secondo a quota 10. Tre successi, due pareggi e una sconfitta, nelle sei gare disputate, hanno permesso agli inglesi di strappare un pass per gli ottavi di finale di Youth League. Nella fase a eliminazione diretta, poi, si sono trovati di fronte il Genk e dopo una gara molto equilibrata, conclusasi sull’1-1, il Liverpool ai rigori ha avuto la meglio sulla squadra belga superando il turno.

In Youth League, quest’anno, i Reds non hanno mai vinto in trasferta: 1-1 sul campo del Porto, sconfitta per 2-0 in Spagna contro l’Atletico Madrid e 1-1 proprio in Italia contro il Milan.

Fino a questo momento la squadra inglese ha segnato 10 reti subendone 5. Ha calciato 75 volte e in 34 occasioni nello specchio della porta, di fatto trasformando un tiro in un gol ogni tre tentativi circa. Di contro ha subìto 63 conclusioni in totale in queste sette gare.

Il Liverpool ha già disputato in un’occasione i quarti di finale: era la stagione 2017/2018 e i Reds persero ai rigori contro un’altra squadra inglese, il Manchester City.

Il capocannoniere della competizione per il Liverpool, con tre reti messe a segno, è Max Woltman, inglese classe 2003 attualmente in forza nella seconda squadra dei Reds, il Liverpool Under 23. Max Woltman e James Norris sono i due giocatori che hanno fornito più assist (2) nella competizione.

L’ultimo gol in Youth League è del classe 2004 Oakley Cannonier ed è la rete che ha sbloccato la gara contro il Genk, vinta poi 4-3 ai rigori dai ragazzi di Bridge-Wilkinson. Primo gol in assoluto nella competizione per Cannonier, attualmente in forza nel Liverpool Under 18.

I CONVOCATI

1 Senko

2 Savona

3 Turicchia

5 Nzouango Bikien

7 Hasa

9 Cerri

10 Bonetti

11 Iling-Junior

12 Scaglia

13 Muharemovic

14 Mulazzi

16 Rouhi

17 Chibozo

18 Turco

19 Fiumanò

25 Mbangula

29 Maressa

30 Daffara

32 Miretti

33 Soulè

MATCHDAY! IL GRANDE GIORNO E' ARRIVATO!

LIVE DA VINOVO

PRIMO TEMPO

Juve e Liverpool scendono in campo all'"Ale&Ricky" coscienti dell'importanza della posta in palio: la Final Four di Nyon. Nonostante questo si sfidano a viso aperto e ne esce una prima frazione molto divertente, in cui manca solo il gol.

In particolare, manca alla Juve, che affronta da subito il match con il giusto approccio, soprattutto atletico. I ragazzi di Bonatti corrono tanto e corrono bene: il risultato è non solo una certa fatica da parte dei Reds a fare gioco, ma soprattutto un predominio territoriale nettamente di marca bianconera.

Dopo tre minuti è Soulé, oggi in campo dall'Under 23 (e dalla Prima Squadra) alla 19, a impegnare il portiere ospite dopo un bello scambio sullo stretto con Mulazzi a destra. La reazione del Liverpool è prima sui piedi di Bradley (10', murato) e Mabaya (fuori di poco al 16' a conclusione di un bel contropiede), ma per il resto continua a esserci molta Juve. Soulé va vicino ancora 2 volte al gol, in un minuto, dal 31' al 32': su punizione, parata, e poi da ottima posizione in area, ma calcia alto.

Pericoloso al 37' Anche Mulazzi, di testa in tuffo, ma la conclusione è fuori; ultimi sussulti del primo tempo al 45, con Hewitson, portiere ospite, costretto a fare gli straordinari su Chibozo, andato via di forza sulla verticale dettata da Soulé, e Bonetti, che anticipa tutti su cross da sinistra e calcia di pochissimo a lato nei minuti di recupero.

Nella ripresa il Liverpool sembra scendere in campo deciso a dare una svolta al match ma, minuto dopo minuto, quella svolta la sogna, la costruisce e la realizza la Juve. Miretti prima scalda i motori, con un esterno clamoroso al 58' che esce fuori di niente, e poi, qualche minuto dopo, al 66', la imbuca da fuori, sfruttando un assist di tacco di Soulé. Tutto fantastico, il boato dell'"Ale&Ricky" lo conferma.

Un boato che è ancora più forte due minuti dopo quando Chibozo trova l'angolino sfruttando una percussione di Miretti.

Due minuti incredibili, un uno-due che stenderebbe chiunque e che di fatto spiana la strada di Nyon ai bianconeri.

Il finale di gara infatti vede una Juve matura, conscia dei suoi mezzi, controllare il match, stoppare con attenzione ogni reazione, ormai tardiva del Liverpool, e andare anche vicina al tris con Iling a pochi minuti dal 90'.

Il resto è una festa incredibile, una gioia incredibile. Per una giornata che profuma si storia.

SIAMO ALLE FINAL-FOUR DI YOUTH LEAGUE!

I COMMENTI POST PARTITA

BONATTI: «Una parola per descrivere questa vittoria? Maturità. Volevamo fortemente andare a Nyon, sapevamo di averne le potenzialità. Siamo felici, abbiamo dato un esempio positivo di lavoro, di sacrificio, di voglia di mettersi in gioco, e abbiamo dimostrato ai ragazzi del settore giovanile che erano qui che si possono ottenere grandi risultati. Oggi abbiamo fatto una prestazione maiuscola, siamo stati superiori, abbiamo meritato di vincere; era una partita speciale, la prestazione è stata speciale e abbiamo portato alla Società un risultato prestigioso. Questo è avvenuto crescendo nei mesi, con fatica e sudore. So di essere un allenatore esigente, ma i ragazzi stanno crescendo continuamente e rappresentano al meglio il Club»

CHIBOZO: «Una grande sensazione, difficile da spiegare a parole: stiamo meritandoci piano piano questo traguardo, per noi è una lezione per capire cosa possiamo conquistare nel nostro futuro. Il nostro allenatore sa leggere bene le partite e sa trovare un modo per farcele sbloccare. Noi dobbiamo stare in partita e ascoltarlo; nell’intervallo ci ha chiesto un po’ più di cattiveria e ci ha detto che stavamo facendo bene».

MIRETTI: «Sappiamo di aver compiuto un’impresa e ne siamo davvero orgogliosi ma adesso non vogliamo fermarci. Oggi abbiamo controllato il match per quasi tutta la partita, poi quell’uno-due ha messo tutto in discesa. Adesso dobbiamo ancora migliorare i dettagli, che sono quelli che fanno la differenza quando il livello si alza»

BONETTI: «Siamo consapevoli di aver fatto qualcosa di grande; il Liverpool ha un modo di giocare veloce, non era facile. Nel primo tempo siamo stati poco cinici, ma nella ripresa abbiamo fatto la differenza. Un aggettivo per descrivere questa squadra? Determinati»

IL SOGNO CONTINUA A NYON!