La Primavera sta per affrontare la partita più importante dell’anno: da adesso in poi arriva la fase decisiva, quella dei playoff Scudetto e l’avversario (si spera il primo) sarà la Roma. I bianconeri arrivano al match con entusiasmo, dopo un grande finale di stagione culminato con la vittoria contro l’Atalanta, nell’ultima giornata di stagione regolare, che ha significato matematico passaggio alla fase successiva. «Un grande risultato, quello con l’Atalanta – Commenta con soddisfazione Mister Alessandro Dal Canto ai microfoni di Juventus Tv (intervista in onda dopo le 18) - L’epilogo finale, l’entusiasmo con tanto di gavettone conferma il grande rapporto che abbiamo con i ragazzi, ed è così da tanto tempo»
Il momento della svolta? «La partita di Verona. Siamo andati sotto per un episodio fortuito, dopo aver giocato bene per oltre un’ora. Perdere lì non avrebbe significato solamente perdere il treno playoff, ma anche cominciare a guardarci sul serio le spalle. A 25 minuti dalla fine perdevamo, ed era un momento delicato: quella è stata la molla che ci ha spinto a fare bene nelle partite successive».
A cosa è dovuto un finale di stagione così in crescendo? «Come è normale che sia, a un miglioramento dei ragazzi, ed è qualcosa che succede dopo mesi di lavoro. D’altronde le qualità ci sono: siamo la terza difesa del campionato, pur non essendo una squadra votata a chiudersi ma anzi, che cerca di aggredire le partite».
Dall’Atalanta alla Roma: «Sabato il risultato è stato rotondo, anche se forse non completamente veritiero: è stata una partita equilibrata, fra due squadre in salute. A differenza di qualche mese fa, in cui venivamo puniti a ogni errore, nell’ultima gara gli episodi non sono stati decisivi contro di noi. Adesso si azzera tutto, sarà una partita equilibrata: la Roma è simile all’Atalanta, è votata al pressing e alla ricerca del gol. Aspettiamo quindi tutti i nostri tifosi, i ragazzi se lo meritano dopo il grande sforzo che hanno fatto: cerchiamo di giocarci un sogno».