Domenica 20 ottobre alle ore 12:00 la Juventus Women sarà ospite dell'Inter all'Arena Civica di Milano nel match valido per la settima giornata di Serie A Femminile. Le bianconere sono reduci dalla splendida vittoria dell'Allianz Stadium contro la Roma nell'ultima appuntamento di campionato.
Vediamo qualche interessante episodio storico di questa sfida.
UNO-DUE E TRE PUNTI
L'ultimo Inter-Juventus si è deciso in due incredibili minuti. All'inizio della ripresa ha colpito Bonansea e prima ancora che le ragazze nerazzurre organizzassero una risposta è arrivato lo 0-2 di Arianna Caruso pochi secondi dopo. Una vittoria da grande squadra, determinata nell'ottenere quello che vuole.
TUTTO IN 9 MINUTI
La penultima vittoria a Milano delle Women concentra le sue emozioni tutte nel secondo tempo e in pochi attimi. Apre Barbara Bonansea al minuto 26 e qui si vede quanto il gol venga festeggiato dalla squadra. Pareggia Nchout al trentunesimo ma è un'illusione per le padrone di casa, nuovamente superate da Staskova 4 minuti dopo. Risultato finale: Inter-Juventus 1-2, tutto in 9 minuti.
TUTTO NEL SECONDO TEMPO
Andando indietro nel tempo, nel 2020-21 la Juventus vince nettamente a Milano. Un 3-0 anche in questo caso maturato interamente nella ripresa. Nella foto si vede esultare Aurora Galli per la rete del raddoppio. Prima di lei colpisce Cristiana Girelli dagli undici metri.
IL SIGILLO DEFINITIVO
La rete che fissa il risultato arriva nel finale di gara. A 4 minuti dal termine Junge-Pedersen riceve la sfera da Andrea Staskova, con una finta prepara le migliori condizioni per il tiro supera Chiara Marchitelli, che tocca il pallone ma non quanto basta per evitare che finisca in porta.
IL PRIMO DERBY D'ITALIA
Un'altra esultanza di 3 veterane della Juventus per il primo derby d'Italia giocato a Milano: Gama, Girelli e Rosucci. Le bianconere inaugurano la sfida nel 2019-20 con un 3-0 netto, maturato per due terzi nel primo tempo. I gol sono proprio di Martina e Cristiana prima della mezzora. A un minuto dal termine Valentina Cernoia rende ancora più ampie le proporzioni del divario.