Sono giorni splendidi per Martina Lenzini. Prima il traguardo delle 100 presenze in bianconero, con tanto di maglia consegnata allo Juventus Museum, e, ora, un altro momento speciale: il rinnovo del contratto.
È ufficiale, infatti, il suo rinnovo con la Juventus fino al 2026.
Un prolungamento importante per lei, che ha vestito il bianconero dal primo giorno di vita delle Juventus Women, è maturata nella parentesi in prestito al Sassuolo, ed è tornato per essere protagonista indiscussa. Un punto fermo. Lo raccontano i numeri e lo racconta forse ancora di più la fiducia che ripongono in lei compagne e allenatore.
Insuperabile in difesa, preziosa anche in fase offensiva, dal suo rientro ha saputo dare alla squadra tutto, non tremando mai davanti a nessun ostacolo. Campionato, finali o Champions League, ogni sfida affrontata a testa alta, lasciando sempre il campo con la consapevolezza di aver dato tutto per sé stessa, per quel gruppo così simile a una famiglia e per la maglia bianconera. Ora la firma sul futuro, da affrontare con questo stesso spirito.
Congratulazioni, Lenzi!
LE PAROLE DI LENZINI DOPO IL RINNOVO
AMORE ED EMOZIONE
«Per descrivere quello che mi fa provare questo rinnovo userei due parole: emozione e amore. Sono collegate. L’amore per la Juve nasce da quando sono piccola e questa parola racchiude tutto quello che ho vissuto: il tifo da bambina, arrivare il primo anno, andare via per poi tornare, confermarsi e arrivare a questo rinnovo. In ogni partita ci metto l’amore per la maglia e per i colori bianconeri e questo mi emoziona. Ogni cosa che riguarda la Juve mi provoca un’emozione dentro. L’altro giorno al museo per la consegna della maglia è scesa qualche lacrima, perché vedere quella maglia lì per me è indescrivibile. C’è il mio nome nella storia della Juve».
GIORNI DA SOGNO
«La scorsa settimana è stata incredibile. Vedere, dopo la partita contro il Pomigliano, Ceci (Salvai, ndr) arrivare con la maglia “Lenzini 100” in mano mi ha fatto provare un’emozione indescrivibile, e ho sentito tantissimo anche l’affetto dei tifosi. Mi hanno accolto, hanno celebrato con me questa giornata, questo vuol dire che ci tengono e sono sempre con noi. Anche la mia famiglia è sempre stata con me, dopo la partita mamma mi ha scritto: “Brava complimenti, con la tua caparbietà e determinazione sei arrivata a raggiungere questo traguardo”. Poi, lo ripeto, vedere la maglia al Museo è stato straordinario. Oltre a essere tifosa, spesso andavo a festeggiare gli scudetti per strada con famiglia e amici e mettevo sempre la maglietta di Del Piero o Nedved e andavo a festeggiare e ora ci sono anche le nostre maglie accanto alle loro. Questa cosa mi riempie di grande orgoglio».
FUTURO
«Sono molto contenta della mia crescita, sono consapevole dei passi che faccio e l’aspetto mentale e l’attitudine sono importanti quanto la tecnica e il fisico. E per portare la Juve dove deve stare, bisogna metterci anche questo, l’atteggiamento nel quotidiano. Sono i piccoli dettagli a fare la differenza. Ogni minuto in allenamento lo porti poi in partita. Futuro? Voglio migliorarmi ancora, crescere ancora e soprattutto vincere altri trofei».