MARTINA ROSUCCI
Ricordo me bambina al Delle Alpi a farmi sventolare gli occhi di bianco e nero. Ricordo una telefonata in cui mi si chiede “vuoi giocare nella Juventus” ed io sconvolta e incredula che domando “ma la Juve quella vera?” Mi hanno detto di aver segnato il primo gol della storia della Juventus Women, ma io non me ne sono accorta perché quando ho visto la maglia appesa in spogliatoio col mio nome non ci ho capito più nulla. La Juventus è il presente che continua a farsi strada, facendomi innamorare ogni istante come fosse la prima volta. Far parte della Juventus vuol dire avere l’ambizione di essere ogni giorno la migliore versione di se stessi. Ed io posso esserlo solo se ho la Juventus con me