17 ottobre 2020
La Juve non va oltre il pareggio contro un Crotone coraggioso e determinato, ma ha parecchio su cui recriminare: dopo aver riagguanto la gara, aver preso in mano il gioco, si ritrova con un uomo in meno, per una severa espulsione di Chiesa, ma ha comunque almeno due occasioni per vincere. Le stoccate di Morata vengono però vanificate prima dal palo, poi dal VAR e se l'1-1 finale premia gli sforzi dei padroni di casa, non può non stare stretto ai bianconeri.
SIMY DAL DISCHETTO, VANTAGGIO CROTONE
La prima di Chiesa in bianconero, ma anche Portanova e Frabotta ad occupare la fascia sinistra, e Arthur e Bentancur per la prima volta insieme dall'inizio. Le scelte di Pirlo per la gara dell'Ezio Scida sono stimolanti, ma non c'è il tempo di analizzarle, perché l'atteggiamento del Crotone, in campo senza il minimo timore reverenziale, impone di dedicarsi immediatamente alla cronaca: i padroni di casa arrivano subito al tiro con Simy, che mette di poco a lato un diagonale dal limite, e dopo una decina di minuti ottengono un rigore, grazie alla sovrapposizione di Reca, che sfrutta l'assist di Vulic e viene messo a terra in area da Bonucci. Dal dischetto Simy spiazza Buffon e, a distanza di due anni e mezzo, firma il suo secondo gol contro i bianconeri.
CHIESA-MORATA, PAREGGIO IMMEDIATO
La Juve non si scompone e pur lasciando qualche spazio al contropiede del Crotone, con il passare dei minuti riesce a sviluppare una manovra più fluida e soprattutto più rapida. L'ideale per gli scatti di Chiesa che quando parte imbeccato da Kulusevski è imprendibile e riesce a piazzare nell'area piccola un pallone delizioso, che Morata deve solo spingere in rete.
CORDAZ E BUFFON, PERICOLI SVENTATI
Agguantato il pareggio, i bianconeri prendono in mano il gioco e per quanto il dinamismo e il coraggio del Crotone rendano la gara tutt'altro che semplice, gli spunti di Chiesa e Morata creano più di un problema ai rossoblu. A pochi minuti dall'intervallo lo spagnolo libera Portanova davanti a Cordaz, che riesce comunque a respingere la conclusione. La Juve è padrona del campo, ma la rapidità di Reca sulla sinistra crea qualche fastidio: dal suo piede parte un cross rasoterra che attraversa tutta l'area, prima che Pedro Pereira spari il sinistro su Buffon, ben piazzato.
JUVE IN DIECI
Il Crotone è nuovamente aggressivo in avvio di ripresa, tiene la Juve nella propria area e sfiora il secondo gol quando Cigarini arriva a calciare dal limite con lo specchio della porta libero, ma manda a lato. Pirlo interviene, richiamando Portanova e inserendo Cuadrado, ma cinque minuti dopo, in un contrasto a centrocampo Chiesa commette fallo su Cigarini. L'intervento non sembra duro, ma il signor Fourneau non è evidentemente dello stesso avviso, perché estrae il rosso diretto e costringe i bianconeri in dieci.
MORATA, PALO E VAR
Già a Roma i bianconeri erano rimasti in inferiorità numerica ed erano comunque riusciti a riagguantare la gara. A Crotone, subito dopo l'espulsione, vanno vicinissimi al raddoppio ancora con Morata, che gira splendidamente di testa la punizione di Kulusevski, ma centra il palo interno e il pallone, danzando sulla linea termina tra le braccia di un incredulo Cordaz.
Pirlo cambia ancora, mandando in campo Rabiot e Bernardeschi per Arthur e Kulusevski. In regia si sposta Bentancur e quando l'uruguaiano riesce a trovare il tempo per impostare l'azione e ad aprire per Cuadrado, il colombiano punta l'area e lascia partire un diagonale che Morata tocca di prima intenzione e infila in rete. Il signor Fourneau però, dopo un lungo consulto con il VAR annulla, perché il piede sinistro dello spagnolo è oltre la linea dei difensori.
Sono pochi centimetri, ma costano alla Juve due punti: quelli che i bianconeri, nonostante ci provino fino all'ultimo dei sette minuti di recupero, devono lasciare in Calabria.
CROTONE-JUVENTUS 1-1
RETI: Simy rig. 12' pt, Morata 21' pt
CROTONE
Cordaz; Pedro Pereira (28' pt Rispoli), Magallan, Marrone, Luperto, Reca; Molina (42' st Petriccione), Cigarini, Vulic (28' st Siligardi); Messias, Simy
A disposizione: Festa, Crespi, Cuomo, Golemic, Crociata, Rojas, Eduardo
Allenatore: Stroppa
JUVENTUS
Buffon; Danilo, Bonucci, Demiral; Chiesa, Arthur (24' st Rabiot), Bentancur, Frabotta; Kulusevski (24' st Bernardeschi), Portanova (11' st Cuadrado); Morata
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Chiellini, Peeters, Dybala, Vrioni, Rafia
Allenatore: Pirlo
ARBITRO: Fourneau
ASSISTENTI: Lo Cicero, Cecconi
QUARTO UFFICIALE: Pezzuto
VAR: Abisso, Longo
AMMONITI: 11' pt Bonucci, 14' pt Cigarini, 37' pt Portanova, 45' pt Kulusevski, 21' st Rezza, 38' st Magallan
ESPULSI: Chiesa 15' st