14 ottobre 2022
L'anno scorso il derby in casa granata Torino-Juventus si è giocato ad ottobre, nel giorno di sabato e con fischio d'inizio alle ore 18. Esattamente come succederà in questo campionato, sabato 15 ottobre 2022, stesso posto e stessa ora. L'immagine simbolo non può che essere questa: l'abbraccio tra Manuel Locatelli e Federico Chiesa, sullo sfondo il tabellone a segnalare la variazione del punteggio, che sarà quello definitivo: Torino-Juventus 0-1.
IL 4-4-2 DI ALLEGRI
Toro-Juve si affrontano alla settima giornata. Massimiliano Allegri opta per un 4-4-2 nella formazione iniziale. Szczesny in porta. Difesa con Danilo, De Ligt, Chiellini e Alex Sandro. A centrocampo Bernardeschi, McKennie, Locatelli e Rabiot. Le due punte sono Kean e Chiesa.
LE OCCASIONI DEL PRIMO TEMPO
Il primo tempo si chiude sullo 0-0. Ad avere le prime occasioni importanti sono i bianconeri, con Kean e McKennie ad andare vicini al gol nei primi 5 minuti. Per Szczesny non c'è molto lavoro, anche se deve compiere un intervento importante su una conclusione da fuori di Mandragora scagliata prima dell'intervallo.
LA SPINTA DI RABIOT
Tra i più positivi del derby c'è Adrien Rabiot. Parte da lui la prima iniziativa pericolosa del match. E non sono poche le accelerazioni che puntano a spaccare il campo, in una gara dove si lotta per acquisire il predominio nel reparto di mezzo. Nella ripresa due sue iniziative, a favore di Locatelli e Chiesa, fanno gridare al gol il tifo bianconero. L'appuntamento è solo rinviato.
IL GOL DELLA VITTORIA
Il momento che decide la gara arriva a 4 minuti dal termine. Ne è autore Locatelli, ispirato da Chiesa. Non basta l'opposizione di Bremer, futuro compagno in bianconero, per impedire al suo tiro di finire in rete. Nei minuti di recupero ci sarà anche un palo colpito da Kulusevski.
L'ULTIMO DERBY
Insieme ai protagonisti dell'azione dei gol, tra i migliori in campo c'è Giorgio Chiellini. É lui a chiudere tempestivamente su Lukic in piena area. Nel finale il capitano va in attacco e trasmette la voglia di vincere quello che è l'ultimo derby della sua splendida carriera.