11 novembre 2022
L'ultima vittoria bianconera nei tanti precedenti di Juventus-Lazio risale al 6 marzo del 2021. Si gioca alla settima giornata di ritorno nello scenario che ha caratterizzato quasi per intero la stagione nella quale si è convissuto con le restrizioni dettate dalla pandemia. La gara è importante, promette emozioni e ce ne saranno non poche.
DANILO A CENTROCAMPO
Un contrasto di Danilo con Luis Alberto. Il brasiliano viene schierato da Andrea Pirlo a centrocampo, mentre un'altra situazione non frequente è la presenza di Bernardeschi come esterno basso di sinistra. Il 4-2-3-1 della Juventus si confronta con il 3-5-2 di Simone Inzaghi per la Lazio.
PRIMA PARTE ALLA LAZIO
Una parata di Szczesny sotto l'occhio vigile dei compagni della difesa. É la Lazio a fare la partita inizialmente ed avere il migliore approccio. La superiorità nella prima parte si concretizza poco prima del quarto d'ora con la rete di Correa e con un intervento del portiere polacco su una pericolosa conclusione di Milinkovic-Savic.
IL SINISTRO DI RABIOT
Prima del riposo la Juve ottiene il pareggio. Vi riesce grazie a un inserimento di Rabiot, che sfrutta un invito di Morata. La posizione dalla quale battere a rete è decisamente defilata, ma Adrien riesce a inventare il modo per superare Reina con un tiro che va a bersaglio.
L'INVENZIONE DI FEDERICO
Anche Chiesa, all'inizio della ripresa, si produce in un grande numero andando al tiro dopo essersi preparato la conclusione con una ruleta. Reina riesce a evitare il gol del vantaggio bianconero, solo rinviato.
DIECI MINUTI DECISIVI
Tutto si decide nella prima parte del secondo tempo. La Lazio va vicina alla rete con un colpo di testa di Milinkovic respinto dalla traversa. Un campanello d'allarme che trova in Morata l'uomo che risolve la sfida. Lo fa con due reti: la prima ispirata da un Chiesa incontenibile. La seconda dagli 11 metri, con un'esecuzione impeccabile. La Juventus batte la Lazio 3-1.