03 giugno 2023
Udinese-Juventus è una gara nella quale la tradizione parla a favore dei bianconeri di Torino. Tra gli incontri più memorabili c'è quello della nona giornata del girone d'andata del 2017-18. In una gara dove succede di tutto, la Signora vince 6-2. Un punteggio eclatante, ma esiste un precedente, nel 1952, nel quale la Juventus vinse addirittura segnando un gol in più: 7-2.
IL GIORNO DI SAMI
Nel primo quarto di gara, succede tantissimo. I padroni di casa vanno avanti con Perica. La Juve pareggia con un autogol di Samir e poi passa con un preciso colpo di testa di Khedira. Sami inaugura così quello che sarà il suo giorno, nel quale andrà ad apporre ancora la sua firma su altre due reti.
LA SVOLTA DI DANIELE
Sul 2-1 per la Juve, la gara viene complicata dall'espulsione di Mandzukic. Non solo: a inizio ripresa, Danilo pareggia per i friulani. La risposta è immediata: Rugani devia di testa un calcio di punizione di Dybala. É il gol che determina la svolta definitiva dell'incontro: poco dopo Khedira porta sul 4-2 il punteggio e nel finale si concede il tris personale.
L'ULTIMO GAME
La rete del 6-2 è opera di Miralem Pjanic. Il bosniaco la realizza con una conclusione da fuori: una leggera deviazione rende la traiettoria del tiro ancora più difficile da intercettare.
IL PROTAGONISTA
La foto simbolo della domenica è questa: Sami Khedira se ne va dal campo portandosi appresso il pallone destinato a chi segna una tripletta. Un evento tutt'altro che frequente per un centrocampista e, perciò, ancora più meritevole di essere celebrato.