14 ottobre 2014
19 gol fatti in 34 presenze in campionato, un'impatto devastante sulla serie A e una presenza fondamentale, in campo e nello spogliatoio, per raggiungere il terzo scudetto consecutivo: se Carlos Tevez nella sua prima stagione in bianconero non ha stupito tutti è semplicemente perché era già un campione affermato. Di sicuro però, ha confermato tutte le straordinarie qualità già mostrate in carriera e la critica lo ha premiato con giudizi lusinghieri e con voti in pagella da incorniciare. Voti che gli sono valsi il Guerin d'oro, il prestigioso premio che il Guerin Sportivo assegna dal 1975 al giocatore che, a fine campionato, ha ottenuto la media voto più alta, ricavata da quelli dei tre quotidiani sportivi e dal Guerin stesso. L'Apache ha vinto con la stratosferica media di 6,75, lasciandosi alle spalle Giuseppe Rossi, fermo a 6,74 e Luca Toni a 6,59. Oggi, a Vinovo, Tevez ha ricevuto il riconoscimento dalle mani del direttore della rivista, Matteo Marani, succedendo così ufficialmente a Cavani nell'Albo d'Oro.
Carlitos è il settimo bianconero ad essere premiato dopo Platini, Paulo Sousa, Peruzzi, Nedved, Camoranesi e Pirlo. Davvero una magnifica compagnia...
