30 luglio 2014
Nella fase di preparazione si lavora per creare i presupposti della vittoria: in quest’ottica s’inserisce il pareggio di Cesena, la prima amichevole della stagione, valutata dal mister come buon allenamento alla luce del poco tempo avuto a disposizione per conoscere la squadra, e lavorare con essa a ranghi completi.
«Stasera è stato un buon allenamento: la squadra è praticamente arrivata due giorni fa. I ragazzi hanno avuto un buon atteggiamento, non abbiamo creato moltissimo ma l’importante era non avere infortuni», ha dichiarato Allegri a fine gara, guardando già alle prossime tappe di questo avvicinamento estivo alla condizione migliore. « Abbiamo pochi giorni per preparare la stagione, cercando di concentrare in 25 giorni il lavoro di solito fatto in 45. Bisogna lavorare con serenità»
« La strada è quella di lavorare cercando di creare presupposti per vincere: abbiamo quattro obiettivi importanti da raggiungere, e la squadra si sta preparando al meglio. Per quanto riguarda stasera, quindi, sono abbastanza soddisfatto: la squadra ha avuto un buon atteggiamento. C’è tanto da migliorare ma è normale».
In questa fase primordiale della stagione, Allegri è realista. Il primo obiettivo è naturalmente quello di inserire benzina nel serbatoio, per applicare schemi e geometrie di gioco a mente lucida. Quindi, la squadra potrà concentrarsi nell’applicare le disposizioni tecnico-tattiche dell’allenatore alla perfezione. «Per prima cosa bisogna trovare una buona condizione» - ha aggiunto il tecnico toscano «ma soprattutto bisogna conoscersi. Sono tre giorni che ho tutti a disposizione, anche il linguaggio cambia radicalmente da un allenatore all’altro. E’ normale, ma sono tutti grandi professionisti, li ho trovati molto attenti e vogliosi di ripetere una grande stagione: bisogna lavorare con equilibrio, e piano piano miglioreremo».
L’ultima battuta riguarda Patrice Evra, neoacquisto bianconero sbarcato a Torino mentre i compagni erano impegnati a Cesena: «E’ un grande giocatore, si dovrà adattare al campionato italiano ma ha grande esperienza internazionale, e questo è molto importante per la Juventus».