15 febbraio 2023
Pomeriggio di conferenze stampa all’Allianz Stadium. Mister Allegri e Gleison Bremer hanno parlato alla vigilia della sfida di Europa League contro il Nantes.
MISTER ALLEGRI
«Il Nantes nelle ultime dieci partite ha perso solo una volta contro l’Olympique Marsiglia e ha fatto sei clean sheet. É un passaggio del turno che si gioca sui 180 minuti, dobbiamo mettere le basi per andare a Nantes con un buon vantaggio. Inizia per noi un nuovo percorso europeo, è un obiettivo importante perché potrebbe essere una porta d’accesso alla Champions League. Vogliamo arrivare in fondo. Per me è un debutto in panchina in Europa League ed ho grande rispetto della squadra francese. L’uscita dalla Champions League ci ha lasciati con l’amaro in bocca e molto arrabbiati. Giocare in Europa ci da la possibilità di riempire il calendario, è più bello quando giochiamo due volte a settimana. Noi facciamo questo lavoro per le sfide, per giocare le partite importanti. Ci sarà lo stadio pieno e questo è un bel segnale da parte dei tifosi, che ci stanno aiutando molto». Il tecnico della Juventus ha poi parlato di alcuni giocatori della rosa bianconera. «Cuadrado e Bonucci sono recuperati, Leo sarà convocato anche per fargli riassaporare il clima partita. Gli unici fuori sono Pogba, Kaio Jorge e Milik. Pogba speriamo di riaverlo il più presto possibile, stamattina ha fatto allenamento con la squadra ma è ancora indietro. Chiesa? Già il fatto che abbia recuperato bene dopo la gara di domenica è un segnale positivo». Allegri ha chiuso con un doppio pensiero. «Voglio mandare un grande abbraccio al giocatore del Nantes (Ignatius Ganago) che ha perso la sua bambina. E fare un in bocca al lupo alla Juventus Next Gen che questa sera gioca contro il Foggia la semifinale di ritorno della Coppa Italia, speriamo raggiungano la finale».
GLEISON BREMER
«É una partita importante, vogliamo arrivare in fondo guardando una gara alla volta, iniziando da domani. Il Nantes è una squadra ordinata che gioca bene, noi dovremo metterci bene in campo. Dobbiamo guardare ogni singola partita come una finale. Noi siamo una bella squadra ed un bel gruppo, sappiamo delle difficoltà che stiamo passando ma ci stiamo ritrovando. Io sono a disposizione sempre del Mister e della squadra, che dietro si giochi a tre oppure a quattro. Nella scorsa stagione al Torino giocavamo a uomo, adesso sto crescendo nella marcatura a zona. Per adesso il mio bilancio è positivo, a parte qualche partita come quelle contro Napoli e Monza: fino alla fine della stagione voglio continuare nella mia crescita».