29 ottobre 2014
«Ai ragazzi posso rimproverare solo gli ultimi 30 secondi». Allegri, al termine della gara contro il Genoa, offre un'analisi lucida della partita. Sa bene che quanto i suoi uomini si siano dannati l'anima per uscire da Marassi con i tre punti, ma sa anche che aver concesso il gol che nel finale ha impedito di portarne a casa anche solo uno, è un errore che non si deve commettere: «Per vincere lo scudetto non servono 128 punti – sottolinea il tecnico - I campionati si vincono anche con i pareggi e non si può subito un gol così nel finale. A me piace vincere, non stravincere e per farlo basta un punto più degli altri... Questa sera abbiamo colpito un palo, Perin ha compiuto due o tre parate clamorose... Partite del genere vanno vinte, ma quando non ci riesci, di sicuro non devi perderle. Anche perché eravamo in sei contro due in occasione del loro gol e avremmo dovuto difendere bene, invece stavamo forse pensando a recuperare la palla per cercare di segnare».
«Abbiamo fatto di tutto per vincere e il terreno di gioco di sicuro non ci ha agevolato, perché abbiamo giocato su un campo impresentabile -conclude il tecnico - Tre punti erano un bel vantaggio, anche considerando lo scontro diretto a nostro favore e l'abbiamo sciupato. Questo episodio deve farci crescere come maturità: i ragazzi hanno carattere tecnica, voglia e intelligenza e da questa serata dovremo prendere gli aspetti positivi per non commettere più errori»