15 febbraio 2015
Non può essere soddisfatto Massimiliano Allegri al termine della sfida contro il Cesena. Non può esserlo per il risultato ovviamente, ma anche per l'approccio della squadra alla gara: «Non ci siamo calati nella realtà della partita – spiega senza mezzi termini il tecnico - Il Cesena sta bene, aggredisce gli avversari e il campo sintetico è veloce, quindi se non sei reattivo diventa tutto più complicato. Non accorciavamo, non riuscivamo a vincere i contrasti e nel primo tempo abbiamo sbagliato molto tecnicamente. Quando abbiamo subito gol, abbiamo iniziato a giocare con le giuste traiettorie, prendendo la gara in mano, ma abbiamo gestito il risultato invece di cercare il terzo gol. È stata un brutta partita, l'avevamo ribaltata, ma non siamo riusciti a portarla a casa. Spiace, perché sarebbe stato un passo importante verso lo scudetto, ma se da un lato fa male, dall'altro ci riporta con i piedi per terra perché a volte siamo un po' presuntuosi».
Nonostante non sia stata certo la miglior Juve dell'anno, l'occasione di vincere c'è stata eccome e pesa come un macigno l'errore dal dischetto di Vidal: «Nel primo tempo è stato uno dei migliori, ha corso e giocato bene tecnicamente – ribatte Allegri - Deve rimanere tranquillo, perché ora sta bene fisicamente e purtroppo capita di sbagliare i rigori».
«La condizione della squadra è buona, anche perché abbiamo lavorato molto in questo mese. C'è da riflettere però, perché si deve migliorare – conclude Allegri - E dobbiamo capire che i campionati non si vincono a gennaio».