05 ottobre 2014
«Una partita molto intensa sotto il profilo agonistico, in cui ci sono state buone giocate. Si sono affrontate le due capoliste onorando la gara nel migliore dei modi. C'è stato un po' di nervosismo, ma credo faccia parte del gioco, se no si può andare a teatro...». Sono queste le prime parole di Massimiliano Allegri dopo la partita contro la Roma. La sua è un'analisi lucida, che va al di là degli episodi sui quali tanto si discute nel post gara: ridurre tutto a questo credo sia sbagliato in una gara del genere. Rocchi ha preso decisioni importanti quando c'era da prenderle».
Meglio parlare del gioco e di quanto fatto vedere in campo dalle due squadre: «Quando si gioca contro la Roma si devono fare due cose: recuperare velocemente palla nella loro metà campo e, se non ci si riesce, abbassarsi il prima possibile, anche per impedire a Totti le sue giocate verso gli esterni. Noi abbiamo costruito diverse occasioni, a volte abbassando la punta, a volte utilizzando le ali in modo diverso. Giocare contro squadre schierate e sempre difficile, ma siamo migliorati nella gestione della palla rispetto all'inizio e questo è importante. Credo che i ragazzi abbiano meritato la vittoria, anche se la partita è stata equilibrata. Llorente? Lo scorso anno ha fatto grandi cose come tutti gli altri, ma uno non gioca per quanto fatto in passato, ma per quanto l'allenatore vede in settimana. Fernando non segna da tanto -conclude Allegri - è vero e sotto porta dev'essere più “cattivo”, ma sta giocando per la squadra e per i compagni»