17 dicembre 2022
A Londra la Juventus vince 2-0 l’amichevole contro l’Arsenal. Due gol arrivati nei finali delle due frazioni, entrambi con l’aiuto di una deviazione, in un caso di Xhaka nell’altro di Holding. I bianconeri tornano a Torino con una bella vittoria, senza aver subito gol e vedendo la presenza in campo di tanti giovani ragazzi della Next Gen e della Primavera bianconera.
LA PARTITA
L’avvio è subito vivace e la prima opportunità è per i Gunners. Nelson si trova a tu per tu con Perin, ma il suo tiro rasoterra di destro si spegne largo di poco. E tutto il primo quarto d’ora vedrà la formazione londinese andare alla ricerca del vantaggio due volte con Nketiam, entrambe murato da un’attenta retroguardia bianconera, e una con Vieira che si vede negare il gol da un ottimo riflesso del nostro portiere. Il primo squillo bianconero, poi, arriva al minuto 24: Barbieri scambia con Fagioli e il traversone del terzino della Next Gen pesca Miretti che controlla e calcia in girata con il sinistro trovando l’attenta risposta di Ramsdale. La squadra di Arteta risponde immediatamente all’occasione creata dalla Juve e ancora con Nketiah si rende pericolosa, ma Perin in uscita sbarra la strada al numero 14 biancorosso. I pericoli più grandi, però arrivano in rapida sequenza poco dopo la mezz’ora: al 33’ viene annullato un gol a Nketiah per fuorigioco e un minuto più tardi è ancora l’attaccante inglese a rendersi pericoloso colpendo un palo a botta sicura con il mancino. Sventata la minaccia, i bianconeri non rischiano più niente fino al duplice fischio e prima di rientrare negli spogliatoi riescono anche a passare in vantaggio con la sfortunata autorete di Xhaka che con un colpo di testa beffardo supera Ramsdale deviando in porta il cross di Fagioli. Si rientra negli spogliatoi sullo 0-1.
Il secondo tempo riparte senza cambi, l’unico per il momento rimane quello forzato del primo tempo tra le fila dell’Arsenal con Marquinhos al posto di Nelson. L’equilibrio è sovrano in questo secondo avvio e il primo squillo arriva al 57’ con il sempre presente Nketiah, deviato in angolo da Soulé. Arrivati all’ora di gioco i ritmi si abbassano e arriva il momento della girandola di cambi, da un parte e dall’altra, ma prima c’è tempo per un altro gol di Nketiah annullato come quello del primo tempo però. I neo entrati portano freschezza, fisica e mentale, e i ritmi tornano alti e la partita piacevole. Passano i minuti e il risultato non cambia, la Juve non rischia praticamente più niente e riesce anche a trovare il raddoppio in pieno recupero, proprio come successo nella prima frazione, con la deviazione di Holding che beffa il suo estremo difensore sulla conclusione di Iling.
IL TABELLINO
Arsenal-Juventus 0-2
Reti: 45’+1’ Xhaka (autogol), 90’+1’ Holding (autogol)
Arsenal: Ramsdale; White (68’ Elneny), Holding, Gabriel, Tierney; Ødegaard, Partey (63’ Cozier-Duberry), Xhaka (63’ Cedric); Vieira, Nketiah, Nelson (23’ Marquinhos) (78’ Nwaneri). A disposizione: Butler-Oyedeji, Foran, Hein, Smith, Sousa, Turner, Walters. Allenatore: Arteta.
Juventus: Perin (63’ Pinsoglio); Gatti, Riccio, Rugani; Barbieri (78’ Aké), Fagioli (78’ Zuelli), Locatelli, Barrenechea, Soulé (63’ Nonge Boende); Miretti (63’ Iling), Kean (78’ Cerri). A disposizione: Besaggio, Huijsen, Mbangula, Rouhi, Vinarcik. Allenatore: Allegri.