03 aprile 2014
Una partita difficile per quasi un’ora, quella di stasera, in cui il Lione non ha concesso spazi ai bianconeri che sono cresciuti tuttavia con pazienza, alla distanza. Fino allo zenit, quando Leonardo Bonucci ha risolto una mischia in area con fiuto del gol da bomber di razza e ha insaccato il pallone dello 0-1 finale.
«Nel secondo tempo abbiamo fatto buona partita», conferma Kwadwo Asamoah ai microfoni dei giornalisti a fine gara. «Nel primo tempo abbiamo tentato alcune soluzioni provate in allenamento, ma non a sufficienza. Nel secondo tempo abbiamo fatto tanto movimento, ci siamo mossi meglio, anche in fase di non possesso. Restavamo alti».
Anche in difesa, reparto ridotto ai tre titolari per via degli infortuni, i bianconeri hanno concesso pochissimo: un solo tiro nello specchio agli avversari, miglior statistica finora di questa Europa League.
«Abbiamo tanti infortunati in questo momento», ha concluso il ghanese, aggiungendo che vista la situazione, «chi gioca cerca di dare di più e fare cose importanti perchè sappiamo che non siamo tanti».
Come Asamoah, tutti sanno farsi trovare pronti quando il Mister chiama, e anche questa sera ne abbiamo avuto conferma. «Se il mister dice: “Asa, gioca!”, io mi faccio trovare sempre pronto, così come accade per ogni giocatore. Per un calciatore fa bene giocare sempre».