14 gennaio 2025
Ancora un pareggio per i bianconeri, ma quello di Bergamo è un 1-1 che arriva al termine di una partita intensissima, divertente, con occasioni e capovolgimenti di fronte da una parte e dall'altra, e in cui la Juve ha fatto vedere buone cose.
Primi minuti di studio
Il match si apre con un’Atalanta aggressiva e vogliosa di imporre il proprio ritmo. De Ketelaere, al 12’, si rende pericoloso con un colpo di testa su cross di Kolasinac, ma la palla termina a lato. Dopo i primi 15 minuti di difficoltà, la Juventus alza il baricentro. Al 21’, Koopmeiners si libera bene in area su un assist di Locatelli, ma il suo tiro finisce fuori di poco. Poco dopo, McKennie si rende protagonista, al 34’: lo statunitense riceve un buon pallone da Yildiz e conclude dal limite, trovando però Carnesecchi pronto alla parata.
Atalanta pericolosa con Lookman
La squadra di casa risponde colpo su colpo e accende la gara con Lookman, vera spina nel fianco per la difesa bianconera. Al 23’, l’attaccante sfiora il gol con una conclusione ravvicinata respinta da Di Gregorio, anche se l’azione era stata fermata per fuorigioco. Al 25’, ancora Lookman si rende pericoloso, ma trova nuovamente un attento DiGre a negargli la rete.
Finale di frazione incandescente
Gli ultimi minuti del primo tempo sono un assalto continuo sui due fronti. Al 39’, Yildiz tenta un tiro-cross insidioso che attraversa tutta l’area, mentre al 40’ è l’Atalanta a farsi avanti con Pasalic, bloccato sul più bello da un intervento provvidenziale di Thuram. Al 44’, la Juventus sfiora il vantaggio con una doppia occasione: prima Yildiz si vede ribattere la conclusione dalla difesa, poi Nico Gonzalez calcia a lato di un soffio.
Juve aggressiva nella ripresa
La ripresa si apre con la Juventus subito aggressiva. Al 47’, Yildiz trova spazio al limite dell’area e prova il sinistro: il tiro, deviato, si spegne in angolo. Sul successivo calcio piazzato, al 49’, si scatena il caos in area atalantina: Kalulu colpisce un palo clamoroso di testa, con Carnesecchi che toglie letteralmente la palla che dopo aver colpito il montante danza sulla linea di porta.
Il gol di Kalulu e la reazione Atalanta
Al 54’, il dominio iniziale bianconero si concretizza: McKennie, in buona serata, trova Kalulu con un passaggio preciso. Il difensore francese, lanciato in contropiede, mantiene la freddezza davanti a Carnesecchi e insacca con un destro rasoterra chirurgico che porta la Juventus in vantaggio. L’Atalanta prova a rispondere immediatamente: al 56’, Ederson ci prova dalla distanza su suggerimento di Samardzic, ma Di Gregorio è attento e respinge. Al 60’, Lookman si rende pericoloso con un tiro dall’interno dell’area dopo uno scambio rapido con Retegui, ma Gatti si oppone con una chiusura provvidenziale.
Retegui pareggia
La pressione atalantina aumenta e, al 78’, arriva il pareggio. Bellanova sfonda sulla destra e mette un cross teso in area; Retegui anticipa Savona con uno scatto fulmineo e insacca di prima intenzione, battendo Di Gregorio. L’Atalanta, galvanizzata dal gol, continua a spingere. All’84’, Zaniolo si accentra dalla sinistra e cerca la conclusione a giro dal limite: il suo tiro potente costringe Di Gregorio a una respinta non facile in angolo.
L’ultima fiammata di Yildiz
La Juventus non si arrende e al 91’ sfiora il colpo del KO. McKennie, ancora protagonista, serve un pallone d’oro per Yildiz. Il turco controlla con precisione e calcia forte di destro, ma la palla termina a fil di palo.
Finisce così: si torna da Bergamo con un punto.
TABELLINO | ATALANTA - JUVENTUS 1-1
Reti: 54' Kalulu, 78' Retegui
Atalanta: Carnesecchi; Scalvini (81′ Hien), Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta (65′ Bellanova), Ederson, De Roon, Ruggeri; Pasalic (54′ Samardzic); De Ketelaere (65′ Retegui), Lookman (79′ Zaniolo). A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Palestra, Sulemana, Brescianini. Allenatore: Gasperini
Juventus: Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli (86′ Fagioli), Thuram (75′ Douglas Luiz); Yildiz, Koopmeiners, McKennie; Nico Gonzalez (82′ Mbangula). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Adzic, Weah, Rouhi Allenatore: Alexandre Hugeux (squalificato Thiago Motta).
Arbitro: Doveri
Ammoniti: Kolasinac, Mbangula.
