02 dicembre 2013
Sei partite senza prendere gol e sei vittorie per la Juventus. Parlare di “caso” è assolutamente fuori luogo. Soprattutto in una Juventus che sulla solidità ha costruito i due Scudetti della gestione Conte. Merito di una perfetta fase difensiva, in cui i primi a contrastare sono gli attaccanti. Ma anche dei singoli difensori e di Gigi Buffon, strepitoso nell’ultimo successo contro l’Atalanta.
Tra i protagonisti di oggi, come delle ultime due annate, c’è Barzagli. Il difensore toscano è stato protagonista insieme ad Arturo Vidal della premiazione della Castagna d’Oro, premio organizzato dallo Juventus Club Mottarone giunto quest’anno alla 29ª edizione. Da Baveno, sul lago Maggiore, Andrea ha fatto il punto della situazione. A partire dalla gara di ieri sull’Udinese: «È stata una vittoria fondamentale, arrivata all’ultimo minuto di in una gara difficile. Siamo stati bravi e fortunati a crederci. L’Udinese ha dimostrato di stare meglio di noi dal punto di vista fisco e ci ha fatto soffrire in due situazioni in cui Gigi ha fatto la differenza».
Buffon decisivo e Juve ancora una volta in versione bunker. Per la sesta volta di fila. Dopo Firenze, nessuno ha più scalfito la sicurezza bianconera. Proprio quella Firenze che Barzagli conosce bene e che, a conti fatti, potrebbe finire per diventare una tappa chiave. «All’inizio abbiamo subito parecchi gol, anche se non concedevamo più degli altri anni, forse più frutto di qualche disattenzione. Dopo la partita con la Fiorentina abbiamo ritrovato quella solidità difensiva che per vincere in Italia è fondamentale. Noi in fuga? È troppo presto per parlarne, siamo ancora all’inizio. La Roma finora ha fatto cose straordinarie, noi siamo stati bravi a restare attaccati e a passare davanti. Ma il cammino è lungo e noi siamo già concentrati sulla partita di venerdì a Bologna».
Un cammino che per le prossime partite sarà da affrontare senza Andrea Pirlo. Il fuoriclasse bresciano è andato ko contro l’Udinese, ma tutti in casa bianconera sono pronti a raddoppiare le energie per non far sentire la sua assenza: «Andrea è importante per noi – ha confermato Barzagli -, è uno dei più forti al mondo e ci dà tanta esperienza. Fortunatamente abbiamo ricambi forti a centrocampo, anche se come lui non ne esistono. Da grande squadra cercheremo di imporre il nostro gioco anche senza di lui».