29 marzo 2014
Alla vigilia della partita forse più importante e più sentita della stagione - quella che, come ricordano i cronisti in sala, i tifosi partenopei hanno definito la ‘madre di tutte le partite’ in campionato – Rafael Benitez ostenta sicurezza nei propri mezzi e voglia di ben figurare al San Paolo contro “una squadra che sta facendo un campionato spettacolare”. La Juventus, appunto.
«Sappiamo che è una società forte, ma qui tutti vogliono vincere e conquistare i tre punti. Tutti sappiamo cosa significa questa partita per il Napoli», ha detto l’ex tecnico di Liverpool e Inter.
«Non mi aspettavo di arrivare con questa divario a questo punto del campionato», ha quindi spiegato Benitez, aggiungendo che, tuttavia, «In una stagione tutto dipende dalla rosa: quella della Juve è la più forte, e fa la differenza».
Più che rappresentare una reale distanza qualitativa, i venti punti che separano le due formazioni sono per il tecnico spagnolo sintomo di un diverso atteggiamento mentale nell’affrontare le tante difficoltà che si intramezzano nel percorso stagionale di ogni squadra. «Quando succedono alcune cose, come infortuni e problemi, alla lunga conta la testa. Arrivano tante partite ed è più facile per te fare un errore che un’altra squadra con un obiettivo ben chiaro magari non fa».
Come vincere quindi contro una squadra che in campionato ha lasciato indietro solo sette punti finora? «La chiave da parte nostra deve essere l’atteggiamento. Dobbiamo fare un gioco preciso e di qualità, e i tifosi affianco aiuteranno. L’ambiente conta, sarà difficilissimo, ma abbiamo fiducia che si può fare».
Buone notizie nel frattempo dall’infermeria, dove Mertens è tornato disponibile e il suo nome è riapparso nella lista dei convocati.
«Devo dire che mi piace sentire il calore di questa sfida, è una carica per tutti, il che è sempre positivo. L’obiettivo per il futuro è arrivare ad un punto in cui la squadra possa fare sempre risultato in sfide come queste», ha concluso lo spagnolo. «Una partita non ha nulla a che fare con la stagione, si può vincere contro qualsiasi squadra. Giocando al massimo livello, abbiamo vinto contro la Roma e il Dortmund. In una partita si può fare, giochiamo con la convinzione che si può vincere».