02 maggio 2023
Juventus-Lecce ha una storia relativamente recente, che parte dal 22 dicembre 1985. A quella domenica pomeriggio corrisponde l'immagine dei due capitani prima del fischio d'inizio. Sono due ex compagni di squadra: il bianconero Antonio Cabrini e il leccese – anche di nascita – Franco Causio.
LA PERFETTA SIMMETRIA
Quel primo Juventus-Lecce si rivela un impegno facile per la Signora. I due tempi di gioco sono simmetrici: la Signora vince 4-0 con due reti prima e dopo l'intervallo. E a realizzarle sono due giocatori: Aldo Serena (nella foto) al minuto 22 e 43; Michel Platini al sesto e al dodicesimo della ripresa.
IL NEO-ACQUISTO
Nuovo scenario, si gioca al Delle Alpi. Juventus-Lecce del 1997-98 inaugura il nuovo campionato. Con il numero 9, al centro dell'attacco bianconero, c'è un nuovo acquisto, Filippo Inzaghi. Già in gol nella finale di Supercoppa, il bomber si ripete al debutto in campionato. Il 2-0 definitivo è opera di un ex, Antonio Conte.
LA PROMESSA
Claudio Marchisio in Juventus-Lecce del 2006-07. Per il Principino è solo la sesta apparizione nella squadra dei grandi, dopo una vita trascorsa nelle giovanili. Vittoria netta, quella bianconera: 4-1, con doppietta di Bojonov e reti di Palladino e De Ceglie.
LA TRADIZIONE DEL 4
Non poche volte la Juventus ha segnato 4 reti contro il Lecce. Succede anche nel 2010-11. Ad aprire i giochi è Alberto Aquilani, qui travolto dall'abbraccio dei compagni. Felipe Melo su rigore, Quagliarella e Del Piero rendono corpose le proporzioni della vittoria.
ANCORA UN POKER
Anche l'ultimo Juventus-Lecce prolunga la tradizione dei poker. Succede nel 2020, alla ripresa del campionato dopo lo stop per la pandemia. Si gioca a porte chiuse e la firma sulla sfida la mettono Dybala, Cristiano Ronaldo dal dischetto, Higuain e De Ligt. Particolare non secondario: tutte le reti vengono segnate nel secondo tempo.
