10 settembre 2021
Con 4 gol, Alessandro Del Piero ha lasciato un segno forte nella storia di Napoli-Juventus. Ma più della quantità di reti o dell'importanza che hanno avuto nel risultato, conta soprattutto la bellezza. Perché i gol realizzati al San Paolo hanno sempre avuto qualcosa di speciale, sono stati indicazioni di percorso della carriera di Pinturicchio.
IL TRAILER DI ALEX
Si è iniziato a parlare di gol alla Del Piero quando le reti dal vertice sinistro dell'area con una conclusione a giro hanno avuto una dimensione europea. Ma quei capolavori in Champions League sul finire del 1995 hanno avuto un trailer l'anno prima, in campionato. Napoli-Juventus si gioca alla terza giornata, Alex è un ragazzo di soli 19 anni che sa quanto sia importante sfruttare la minima occasione per trovare un posto stabile nella squadra di Marcello Lippi. Il suo destro è una meraviglia e lascia intuire quanta consistenza ci sia nel suo talento.
A PROPOSITO DEL TIRO A GIRO
Sei anni dopo, un altro Napoli-Juventus marchiato da Del Piero. Anche questo si disputa a inizio torneo – anzi, è proprio la giornata inaugurale del campionato 2000-01 -, anche questo è un saggio di conclusione a giro assolutamente letale. Da aggiungervi c'è un particolare: il tiro determina la vittoria della Signora dopo il vantaggio napoletano di Stellone e il pareggio di Kovacevic.
LA PUNIZIONE
Postura simile, ma stavolta è una conclusione da fermo. Stagione 2006-07, Napoli-Juventus è un match che calamita l'attenzione collettiva nonostante non si giochi in Serie A. Cambiano i portieri del Napoli, non la capacità di Del Piero di trovare il modo di superarli. Dopo Taglialatela e Coppola, stavolta è Iezzo a pagare dazio alla qualità del capitano bianconero.
IL RE DEI GOLEADOR
Ancora Iezzo in porta, ancora Del Piero in gol. Napoli e Juventus si ritrovano l'anno dopo e il duello personale è una ripetizione di quanto già successo. La rete, però, indica qualcosa di diverso: Alessandro colpisce con un taglio in area da prima punta, da giocatore che più di prima pensa al gol con rinnovata ferocia. Non a caso, a fine campionato, il capocannoniere della Serie A sarà proprio lui.