29 ottobre 2014
Una partita di grande intensità, una condizione fisica in crescita, tante occasioni create ma il conteggio dei punti è impietoso. La Juve torna a casa a mani vuote da Marassi, e prima di avviarsi verso Torino è Bonucci – oltre a mister Allegri – a rispondere alle domande dei media.
«Questo è il calcio», ha dichiarato Leonardo Bonucci a fine partita. «Abbiamo fatto una grandissima partita, nonostante il campo difficile e un avversario che non ti dava tempo di respirare per 93 minuti e mezzo; poi, forse, abbiamo un po' calato la concentrazione o per la troppa di voler vincere a tutti i costi, abbiamo concesso un gol al 94’»
«Una squadra come la Juventus, che vuole vincere, deve avere la maturità di portare a casa un punto», ha aggiunto il difensore. «Anche in un campo che non era dei migliori – anzi, forse uno dei peggiori della Serie A. Ma questo non deve essere un alibi: quando abbiamo avuto occasioni, non le abbiamo sfruttate a dovere».
I sedici tiri non sono bastati: tra la Juve e i tre punti si è frapposto Perin per quattro volte, e il legno altre due. «Abbiamo fatto una grandissima partita, anche sotto il profilo offensivo. C'è mancata la zampata vincente. Questo è l'unico rammarico, l'unico rimprovero che possiamo imputare alla squadra, oltre al gol che abbiamo subito».
Gare come queste non vanno perse perchè dietro la Roma non perdona: gli uomini di Garcia hanno infatti agganciato la Signora in cima alla classifica. Ciononostante, «non si vincerà stasera e non si perderà stasera il campionato, però dovevamo mantenere quel +1 sui giallorossi che voleva dire tanto. Ora ci rimettiamo alla pari con loro. Dobbiamo prendere da questa partita una molla positiva, dobbiamo migliorare sotto l'aspetto della maturità».