16 febbraio 2014
Quando si gioca a trazione anteriore, per 95 minuti, prendere qualche rischio è normale. Ma, come ricorda Bonucci ai microfoni dei giornalisti in zona mista nel post Juve-Chievo, vince chi alla fine segna di più.
«Siamo stati bravi a ritrovare subito il gol con Llorente», ha dichiarato Leonardo. «Abbiamo portato a casa tre punti fondamentali per lo scudetto».
A chi vede la convocazione a Vinovo dopo Verona-Juventus come provvedimento punitivo, il centrale bianconero e della nazionale ha risposto così: «Il Mister ha studiato con noi la partita fatta per vedere dove si può migliorare: ha voluto farlo il giorno dopo, d’altronde è la sua caratteristica: ha voluto farci capire quale è la mentalità per vincere e confermarsi».
Il campo, anche questa volta, ha dato ragione ad Antonio Conte. «Siamo ripartiti più carichi della domenica passata»
Quella contro il Chievo è stata per Bonucci la prima volta senza entrambi Chiellini e Barzagli. Ma Caceres e Ogbonna sono stati impeccabili. «Martin e Angelo si sono fatti trovare pronti come chiunque scenda in campo», ha detto il difensore viterbese, « Sono stati all’altezza della situazione».
L’ultima risposta alle domande dei giornalisti riguarda i compagni di squadra: Marchisio, «sempre valore aggiunto per questa Juventus», e Sebastian Giovinco, che Conte ha abbracciato e difeso da ogni possibile critica.
«Il gesto dell’allenatore è il simbolo di quello che vuole la squadra: siamo con Seba, che anche oggi ha disputato una grande partita. E’ normale che uno ci rimane un po’ male, ma è una grande persona, un gran giocatore e l’ha dimostrato anche oggi sul campo».